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Eventi, Torino prepara il piano organizzativo per l’Eurovision 2022

Da Daniele Riefolo

Gennaio 13, 2022

Eventi, Torino prepara il piano organizzativo per l'Eurovision 2022

L’edizione 2022 degli Eurovision si terrà a Torino e avrà due stage principali: uno in piazza Castello e uno di fronte al Pala Alpitour. L’evento si svolgerà dal 10 al 14 maggio 2022. Il Comune ha dato, ieri, il via libera all’organizzazione l’allestimento dell’evento. Questo contest è un mezzo parecchio importante per il turismo torinese: attrae band concorrenti da tutta Europa e un grande flusso turistico di migliaia di spettatori.

Tra i conduttori potrebbero figurare anche Chiara Ferragni, mentre Alessandro Cattelan è certo della conduzione.

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Il primo polo del contest

Due poli principali distribuiranno l’evento. Il primo polo è quello che ruota intorno al Pala Olimpico, dentro le mura del quale ci sarà il contest vero e proprio. All’esterno di questo, ci sarà un Press center che ospiterà chi lavora a Eurovision e dove ci saranno sale per conferenze stampa, zone relax, studi di foto e video. L’area per le delegazioni dei Paesi e dei gruppi che partecipano verrà allestita poco distante. Dentro quest’ultima verranno aperti spazi di incontro, di riunione, camerini e zone riservate al trucco. I luoghi saranno collegati tra di loro ed entrambi recintati.

La Rai e la European Broadcasting Union hanno il monopolio sulla decisone riguardante gli spazi esterni al Pala Alpitour che, per ora, non sono stati ancora allestiti. Nonostante ciò, la Città di Torino ha previsto quaranta cabine per i commentatori del contest provenienti dai media dei diversi Stati.

Il secondo polo del contest

Il secondo grande polo è, certamente, quello di piazza Castello. Questo secondo punto di allestimento per il contest è stato ideato dall’amministrazione e dal sindaco Lo Russo con l’intento di creare eventi a ricaduta in città. La struttura avrà un centro che sarà composto dal palco con due torri layer e copertura laterali e posteriori, con i mixer audio e le luci di fronte. Proseguendo verso l’esterno, ci saranno diverse strutture minori che copriranno svariate mansioni tra cui:

  • 15 di queste comporranno l’Eurovillage
  • Alcune faranno da backstage
  • Camerini
  • Ufficio di produzione

Momentaneamente sul palco non sono previsti maxischermi per seguire l’evento in corso al palazzetto olimpico. Nonostante ciò, non è ancora chiaro se le band in gara suoneranno o meno sul palco.

Il progetto è complesso sia per l’entità delle opere da realizzare sia per i tempi ristretti. Scr (Società di committenza della Regione Piemonte) che lo fornirà supporto tecnico per la riuscita dell’evento.

Il piano organizzativo dell’Eurovision 2022 di Torino

Non sono stati ancora stabiliti definitivamente gli eventi e le attività che coprono i 117 giorni mancanti dall’inizio della kermesse. Momentaneamente, è arrivata la conferma della cerimonia per il passaggio di consegne, in programma a Palazzo Madama il 25 gennaio 2022. Per l’occasione saranno presenti le autorità olandesi e il sindaco di Rotterdam (centro della scorsa edizione), più diplomazie varie e i vertici Rai ed Ebu.

Oltre alla questione degli sponsor, l’organizzazione ha come obiettivo comune portare più attenzione possibile su Torino. per questo motivo andrà allo studio una grossa campagna promozionale. Infine, gli organizzatori puntano molto anche sulla cornice di giorni dell’Eurovision: la programmazione a margine e intorno a quei giorni sarà costellata di eventi. In questo modo si inizierà sei giorni prima dell’inizio del contest. Le diverse categorie della città verranno coinvolte in modo da avere un’offerta numerosa e diffusa

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Daniele Riefolo

Laureato in Filosofia presso l'università degli studi di Bari, ha pubblicato diversi saggi e libri fin dal 2012, Vanta diverse collaborazioni con testate locali e nazionali ed esperto di comunicazione e marketing aziendale