Torino, il 2021 ha donato alla città tre nuove piazze del gusto

Il 2021 ci ha appena lasciati, senza tuttavia portarsi via il Covid, ma la Torino che ama il cibo può sorridere: in città sono arrivate tre piazze del gusto.

Una notizia che oltre a una potenziale crescita dei posti di lavoro è un segnale contro il 2020 della ristorazione. Infatti nel primo anno della pandemia solo nella Città della Mole hanno chiuso 549 ristoranti.

Una ristorazione piemontese che malgrado la crisi economica non ha perso appeal presso le prestigiose riviste di settore. Infatti sia Gambero Rosso che la Guida Michelin hanno premiato diversi locali del Piemonte.

Una crescita che non ha toccato solo ristoranti o gallerie, ma ha visto l’approdo di diversi locali sotto la Mole. Dai più noti, come l’approdo di Gino Sorbillo nel capoluogo piemontese, a quelli più particolari, come Orgasmeria, che offrirà waffle erotici a forma di genitali.

A Torino sono nate tre nuove piazze del gusto: i dettagli

La pandemia, anche nel 2021, ha rallentato il mondo, ma non lo ha fermato. E a Torino tre nuove gallerie dedicate alla ricerca dei sapori sono nate nell’anno appena concluso.

Tre nuove aeree dedicate al cibo e ai sapori sono sorte nel capoluogo piemontese:

• Lingotto Turin Gallery
• La Terrazza Food Lounge all’interno della stazione di Torino Porta Nuova
• Officine S

L’attesa maggiore è quella che ha visto protagonista le Officine S. Il progetto che ha riqualificato gli ex stabilimenti Snos offrirà alla città la piazza lineare più lunga d’Europa. Un nuovo concetto di centro commerciale con al centro l’alta ristorazione e uno spazio dedicato al cino d’asporto.

Anche la Terrazza di Porta Nuova offrirà diversa scelta in termini gastronomici. Infatti ci saranno ben dieci insegne diverse tra cui scegliere. Il caffè americano Starbucks è tra i più attesi, assieme a Old Wild West e RossoPomodoro.

La Lingotto Turin Gallery invece offrirà cibo per ogni gusto, con l’approdo della pizzeria statunitense Domino’s e la catena fast food McDonald’s.