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Leinì, uomo prova a pagare il conto con un assegno rubato: denunciato

Da Daniele Riefolo

Dicembre 27, 2021

Leinì, uomo prova a pagare il conto con un assegno rubato: denunciato

Un uomo di Mappano, a Torino, ha cercato di pagare 3000 euro di pesce tramite un assegno rubato. Le festività natalizie portano grandi banchetti per festeggiare in compagnia pranzi e cene. Pasti spesso a basa di pesce. Il 36enne di Mappano, infatti, ha tentato il colpo per del pesce di qualità. È stato, alla fine arrestato, dai carabinieri di Leini.

L’uomo, non nuovo alle forze dell’ordine per atti illeciti, ha tentato di raggirare l’agente di un’azienda di Orbassano, addetta alla vendita all’ingrosso. Ad insospettirsi per primo è stato proprio l’agente dell’azienda che ha immediatamente contattato i limitari.

Infatti, qualche giorno prima, il 36enne si era presentato come titolare di ristoranti e bar torinesi e di Borgaro. Il suo intento era acquistare una grossa quantità di pesce di qualità senza far insospettire nessuno.

L’agente però non si è fatto prendere alla sprovvista e ha indirizzato le forze dell’ordine sul luogo dello scambio. Luogo, per giunta, che non corrispondeva mai alla sede dei locali di proprietà dell’acquirente.

Tenta di pagare il conto con un assegno rubato: denunciato

Il giorno della consegna della merce il ladro ha dato appuntamento al corriere davanti ad un bar chiuso da tempo in corso Principe Oddone a Torino. Il modus operandi è stato riconosciuto dalle forze dell’ordine e, dopo un rapido controllo con l’Agenzia delle Entrate, è stato contattato il 112.

Sono arrivati i carabinieri di Leini e Venaria a sorvegliare, a debita distanza e in borghese, l’incontro avvenuto in corso Principe Oddone. L’arrivo della merce è stato filmato dai militari, che si sono occupati di filmare anche consegna e pagamento con l’assegno rubato. In poche ore è arrivata l’effettiva dimostrazione del furto dell’assegno.

A quel punto il 36enne è stato fermato prima che prendesse un taxi con 40 chilogrammi di gamberoni rubati e altre migliaia di euro di pesce. È stato, infine, arrestato.

L’uomo non era nuovo del campo della truffa: aveva, precedentemente, pagato della merce con un assegno smarrito.

Un episodio in controtendenza con il minor numero di reati nel Piemonte nei primi mesi del 2021.

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Daniele Riefolo

Laureato in Filosofia presso l'università degli studi di Bari, ha pubblicato diversi saggi e libri fin dal 2012, Vanta diverse collaborazioni con testate locali e nazionali ed esperto di comunicazione e marketing aziendale