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Politecnico di Torino, studentessa riceve il Riba President’s Medal

Da Irene Rolando

Dicembre 16, 2021

Entrata Politecnico di Torino

La studentessa del Politecnico Manuela Reitsma ha ricevuto il Riba President’s Medal, il premio di architettura più prestigioso al Mondo.

A farle ottenere il riconoscimento è stata la sua tesi, dal titolo “The Secular House: A Manual for Preservation and Seismic Improvement of Vernacular Stone Dwellings in Bhutan”.

Si tratta di un manuale illustrato molto semplice per mostrare alle popolazioni dei villaggi rurali del Bhutan come costruire e ristrutturare case con criteri antisismici.

Così, grazie a questo manuale a vignette alla portata di tutti, la studentessa del PoliTo si è aggiudicata il prestigioso riconoscimento, assegnato dal Royal Institute of British Architects dal 1836.

Il suo lavoro di tesi ha ottenuto una “Commendation” nella categoria “Dissertation”.

E grazie a Manuela Reitsma il Politecnico di Torino per la prima volta svetta sulle altre 102 scuole di architettura di gara, provenienti da ben 31 Paesi.

Studentessa del Politecnico riceve la Riba President’s Medal: tutti i dettagli

“Questo studio è rivolto a tutti coloro che si troveranno ad affrontare queste problematiche. Ma soprattutto è rivolto ai tecnici e agli artigiani locali, che spesso sono chiamati ad intervenire sul recupero e la manutenzione del patrimonio abitativo”.

Ecco la motivazione del riconoscimento al lavoro della studentessa, svolto in collaborazione con l’architetto Roberto Pennacchio e il professor Takayoshi Aoki della Nagoya City University.

L’università giapponese ha infatti in Bhutan un laboratorio, dove si possono costruire in scala reale edifici in terra cruda e in pietra, le due tipologie di casa tradizionali. Poi si testano le costruzioni con scosse che simulano i terremoti fino al collasso

L’obiettivo è portare miglioramenti significativi nella stabilità degli edifici. Ma la tradizione costruttiva del Bhutan si fonda solo sull’auto costruzione e sul mutuo soccorso tra gli abitanti del villaggio.

Per questo motivo era fondamentale che ogni innovazione presentata fosse fatta con materiali facilmente reperibili.

E soprattutto che potesse essere compresa anche da chi non possiede competenza architettoniche e ingegneristiche.

Ecco perché il lavoro di tesi di Manuela Reitsma è così importante da meritarsi il Riba President’s Medal.

Ora il suo manuale verrà presto tradotto nella lingua locale del Bhutan. Successivamente verrà poi distribuito in modo capillare nei villaggi grazie alla collaborazione del ministero della cultura del Bhutan.

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Irene Rolando