Territorio

Monte Pirchiriano: la bellezza nel cuore del Piemonte

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Il monte Pirchiriano, situato nella bassa Val di Susa, è una maestosa montagna alta 962 metri che affascina per la sua bellezza naturale e la sua importanza e spirituale. Questo sperone roccioso, che si erge imponente sopra i comuni di Sant’Ambrogio di Torino e Chiusa di San Michele, ospita sulla sua sommità uno dei monumenti più emblematici del Piemonte: la Sacra di San Michele.

Un nome dagli allevamenti di maiali

Il toponimo “Pirchiriano” ha una curiosa origine legata agli allevamenti di suini che un tempo popolavano questa zona. Inizialmente chiamato “Porcariano“, a causa della presenza di maiali, il nome del monte fu modificato dopo la visione di Amizone, vescovo di Torino, che fu destato da un globo di fuoco con degli angeli in cima alla montagna. Da quel momento, il monte prese il nome greco “pir-Chirianos“, che significa “fuoco del Signore“.

La Sacra di San Michele: monumento simbolo del Piemonte

L’edificio sacro è situato sulla vetta del monte Pirchiriano, è uno dei luoghi più suggestivi e conosciuti del Piemonte. Questo monumento, costruito tra l’XI e il XV secolo su un preesistente sito di romitaggio, attira ogni anno migliaia di visitatori, pellegrini e turisti da tutto il mondo. La sua imponente architettura gotica e romanica si staglia contro il cielo, offrendo una vista mozzafiato su tutta la Val di Susa.

Montagna Serpentina

Il monte Pirchiriano è famoso tra i geologi per le sue rocce serpentinose, che conferiscono alla montagna una particolare caratteristica. Queste rocce, di origine marina, si sono formate nelle profondità della Terra e oggi costituiscono le aspre rupi che caratterizzano la montagna. Questo fenomeno geologico rende l’atura un luogo unico e da esplorare.

Escursionismo e Alpinismo

Per gli amanti dell’escursionismo e dell’alpinismo, il massiccio offre diverse possibilità di percorsi e attività. La via ferrata Carlo Giorda, che percorre la cresta nord della montagna, è una delle opzioni più avventurose per raggiungere la Sacra di San Michele. Esistono inoltre due sentieri molto frequentati che collegano il fondovalle con il Pirchiriano, partendo dai comuni di Chiusa di San Michele e Sant’Ambrogio di Torino.

La Fauna e la Flora del Monte Pirchiriano

Il rilievo è un vero e proprio tesoro di biodiversità. Numerosi animali popolano queste terre, tra cui una colonia di camosci alpini che ha scelto questo ambiente come casa. Questi magnifici animali, provenienti dal Parco Orsiera Rocciavrè, si sono adattati alla vita sul monte Pirchiriano nonostante la bassa quota. Oltre ai camosci, è possibile incontrare caprioli, lepri, picchi rossi maggiori, picchi verdi, passeri solitari e bianconi. Gli amanti della botanica potranno apprezzare anche la presenza di rare orchidee spontanee, peonie selvatiche e un bosco di tassi.

Itinerari

Per aiutare i visitatori a scoprire il meraviglioso ambiente naturale della zona, sono state create 50 bacheche informative lungo i vari percorsi pedonali. Queste ultime, forniscono approfondimenti sui temi naturalistici legati alla montagna. Ecco alcuni itinerari e attività consigliati per esplorare i boschi e le rupi del monte Pirchiriano:

  1. Antica mulattiera da Sant’Ambrogio alla Sacra di San Michele (Sentiero 502)
  2. Mulattiera da Chiusa di San Michele alla Sacra di San Michele (Sentiero 503)
  3. Via ferrata Carlo Giorda da Sant’Ambrogio alla Sacra di San Michele
  4. Falesia di arrampicata Placche San Michele

Carte e Altri Riferimenti Utili

Per orientarsi durante le escursioni e le attività sul monte Pirchiriano, sono disponibili diverse carte e riferimenti utili. Ecco alcuni di essi:

  • “Bassa valle Susa, Musinè, val Sangone, collina di Rivoli” (scala 1:25.000, ed. Fraternali)
  • “17 – Torino Pinerolo e Bassa Val di Susa” (scala 1:50.000, ed. IGC – Istituto Geografico Centrale)
  • Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 della Regione Piemonte – 1999

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