Cronaca di Torino

Compleanno del grattacielo della Regione Piemonte: 10 anni di cantieri

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Oggi è un giorno significativo per la città di Torino e la Regione Piemonte: si celebra il decimo compleanno della costruzione del grattacielo della Regione Piemonte, uno dei progetti più discussi e controversi che la città di Torino abbia mai intrapreso. Ma non si tratta di una celebrazione particolarmente festosa. Infatti, questo anniversario è segnato da una decade di cantieri aperti, ritardi continui e moltiplicazione dei costi.

Un progetto ambizioso

Nel 2011, l’amministrazione di Roberto Cota commissionò la creazione di una nuova sede per la Regione Piemonte. L’edificio avrebbe dovuto svilupparsi in altezza, superando la famosa Mole Antonelliana e diventando un simbolo della città. Tuttavia, il progetto è stato a lungo tormentato da problemi e ritardi.

I costi del progetto

I costi del grattacielo della Regione Piemonte sono stati alti e in continua crescita. Finora, sono stati spesi 336 milioni di euro, ben oltre i 250 milioni previsti inizialmente. E con il cantiere ancora aperto e gli operai al lavoro, i costi potrebbero aumentare ulteriormente.

Ritardi e problemi

La costruzione del grattacielo avrebbe dovuto concludersi oltre cinque anni fa, ma i continui ritardi hanno raddoppiato i tempi previsti. Il progettista originale, Massimiliano Fuksas, ha addirittura affermato di non riconoscere più il suo progetto a causa delle numerose modifiche apportate.

Processi giudiziari

Nel tipico stile italiano, i problemi legati alla costruzione del grattacielo hanno scatenato una serie di processi giudiziari. Tra i problemi principali, le varianti fatte al progetto originale per favorire alcune imprese, l’impiego di materiali di bassa qualità e la scomparsa di 15 milioni di euro.

Il ruolo della Coopsette

Un’altra questione importante è stata il fallimento di Coopsette nel 2015. Questa società era stata incaricata della costruzione dell’edificio, ma il suo fallimento ha causato un’ulteriore interruzione dei lavori.

Proiezioni future

Nonostante i numerosi problemi, la Regione Piemonte prevede che i lavori si concluderanno nel 2023, a 12 anni di distanza dall’inizio dei lavori e ben 19 anni dopo i primi annunci. Solo allora, nel grattacielo potranno entrare circa 2500 dipendenti.

Aggiornato il 18/01/2024

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