Torino, entro natale il 70% della Galleria Snos sarà riaperto: si creeranno 400 posti di lavoro

Dopo cinque anni di oblio e voci smentite, la Galleria Snos di Torino è pronta a riaprire il 70% dei negozi e il punto ristoro entro natale.

Il polo commerciale di corso Mortara vuole riaprire dopo lo stato di abbandono, creando un alto grado di occupazione lavorativa. I rappresentanti della Circoscrizione 4 lavorano da tempo alla riapertura, ma difficoltà burocratiche prima e poi lo scoppio della pandemia hanno ritardato il processo di riqualifica.

Una vicenda che si trascina dal 2016, quando il polo fu abbandonato da quasi tutti i negozi al suo interno, con due supermercati unici superstiti. Infatti all’interno della galleria è possibile trovare soltanto un supermercato Gigante e un Lidl, oltre a una parrucchiera e un centro estetico.

La bassa pedonabilità ha portato alla chiusura di diverse attività, svuotando letteralmente la Snos di quasi tutti i negozi al suo interno.

Nel 2017 la Savigliano Srl ha acquistato il polo, ma dopo diversi sopralluoghi i lavori erano partiti solo nel 2019. Il Gruppo Policentro ha cominciato a lavorare sulla struttura prima della pandemia, ma dopo lo stop ha ripreso in questi giorni il restauro e punta a consegnare gli spazi entro natale.

La Galleria Snos di Torino pronta a riaprire entro natale: i dettagli

La riapertura è stata rimandata per via del Covid, ma adesso i tempi appaiono maturi per riaprire la Snos.

Il progetto vuole mettere al centro della galleria una area food. Già aperto un bar, il Costadoro, e un ristorante etnico di Kebab. Altre aperture saranno annunciate in seguito, offrendo ai visitatori una vastissima scelta di cibi e bevande per ogni gusto.

Non sono stati ancora annunciati i marchi commerciali che popoleranno la galleria, ma entro poche settimane si dovrebbero avere notizie in merito.

Ultima grande novità potrebbe essere l’apertura di una grande palestra.

Nel complesso si attendono circa 400 nuovi posti di lavoro.