Leinì, uomo dava scosse elettriche al proprio cane: denunciato

A meno di un mese dalla Giornata Mondiale del Cane, a Leinì i carabinieri hanno denunciato un uomo che dava scosse elettriche al proprio cane.

Un episodio increscioso e inumano, occorso alle porte di Torino, che arriva dopo una lunga serie di buone notizie per i nostri amici a quattro zampe.

Infatti poco più di due settimane fa un cane eroe aveva salvato la propria famiglia da un branco di cinghiali entrati nella recinzione della sua abitazione. Il gesto ha visto l’animale svanire nel tentativo di rincorsa.

Inoltre è stato premiato col “Premio Fedeltà” il cane che un anno fa ha salvato la sua padrona abbaiando per quattro giorni di fila.

I carabinieri hanno denunciato un uomo che dava scosse elettriche al proprio cane a Leinì: i dettagli

I carabinieri, dopo un accertamento in seguito a una denuncia, hanno constatato che un uomo nel torinese maltrattasse il proprio cane.

I militari hanno denunciato un uomo di 45 anni residente a Mappano, a Leinì per maltrattamento sugli animali. Le forze dell’ordine hanno accertato che l’uomo addestrasse il proprio animale mediante l’utilizzo di scariche elettriche.

Una pratica illegale, e che causa molta sofferenza all’animale. Il controllo svolto dai veterinari dell’ASL TO 4 ha appurato le lesioni sull’esemplare di Schnauzer.

Il 45enne utilizzava un controllo remoto, che tramite un telecomando e un collare che emettesse scariche elettriche, procurava dolore al cane.

Lo strumento dava una scossa sul cane per addestrarlo mediante il dolore inferto dal particolare collare.

I carabinieri hanno sequestrato il collare e hanno affidato il cane, che risulta regolarmente iscritto all’anagrafe canina, a una struttura specializzata a Settimo Torinese.

L’animale verrà curato con tutte le precauzioni del caso, tuttavia questo aumenta la pressione sui canili, che stanno registrando un flusso record di animali ospitati, causando una crisi del settore.

(foto di repertorio, tratta da Wikipedia)