Mole24 Logo Mole24
Home » Animali » Torino, centinaia di pesci morti rinvenuti nel fiume Po: colpa della siccità

Torino, centinaia di pesci morti rinvenuti nel fiume Po: colpa della siccità

Da Daniele Riefolo

Settembre 09, 2021

La situazione nel tratto di Torino del Fiume Po preoccupa: trovati diversi pesci morti in acqua.

Una situazione allarmante, che rischia di creare gravi scompensi per la fauna acquatica.

Un colpo d’occhio preoccupante, come preoccupa la situazione stessa del fiume. Infatti il letto d’acqua è ricco di escrescenze floreali, figlie “dell’effetto piante”.

Ma la preoccupazione più grande resta il livello troppo basso del fiume, indicato come pericolo dall’ARPA piemonte.

Nel tratto del Po di Torino sono stati rinvenuti dei pesci morti: i dettagli

Centinaia, forse più, corpi di pesci morti affiorano dalle acque del Po.

Il ritrovamento è avvenuto nei pressi della diga del Pascolo, in prossimità dei confini col territorio di San Mauro.

A denunciare l’insolita moria di fauna acquatica è stato un gruppo di pescatori, Che hanno notato i pesci in una battuta di pesca.

Gli esperti dell’ARPA accorsi sul posto hanno effettuato i primi rilevamenti sull’acqua, scongiurando il pericolo più grande: le acque non risultano contaminate da agenti nocivi.

Gli esperti tuttavia hanno constatato fhe che ll fiume in realtà abbia problemi di siccità.

Ad agosto era stato lanciato l’allarme, con la siccità che ha prosciugato il fiume in alcuni tratti, malgrado le alluvioni di luglio.

La secca ha di fatto privato i pesci del loro naturale corso d’acqua, spiazzando gli animali in viaggio.

Situazione simile a quando lo scorso mese sono stati aperti gli alveoli della diga, procurando pozze d’acqua ricche di pesci senza vita.

Tuttavia la siccità ha minato il corso del fiume Po, dove poco dopo ferragosto il livello dell’acqua era sceso sotto il 50%.

In altre situazioni sono state rinvenute tracce di inquinanti, ma non questa volta. Infatti in questo caso l’evidenza della causa della moria dei pesci era palesata dal basso livello del letto fluviale.

Gli esperti tuttavia sottolineano come l’apertura e chiusura della diga possa provocare un aumento di fauna morta all’interno del fiume.‌

Daniele Riefolo Avatar

Daniele Riefolo

Laureato in Filosofia presso l'università degli studi di Bari, ha pubblicato diversi saggi e libri fin dal 2012, Vanta diverse collaborazioni con testate locali e nazionali ed esperto di comunicazione e marketing aziendale