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I ponti di Torino spenti per solidarietà agli alluvionati in Germania, Olanda e Belgio

Da Alessandro Maldera

Luglio 20, 2021

Ponte della Gran Madre di Torino illuminata di blu la sera

ponti di Torino saranno spenti in segno di solidarietà.

Il Comune ha deciso di spegnere le luci sui ponti cittadini per dimostrare vicinanza e cordoglio alle popolazioni colpite dalle alluvioni in Germania, Olanda e Belgio. I tre Paesi sono stati colpiti da un’ondata di maltempo fuori controllo, che ha messo in ginocchio intere regioni e che ha provocato danni incalcolabili. Senza contare le vittime, salite in maniera esponenziale per i problemi causati dalle precipitazioni.

Un vero e proprio dramma europeo, per il quale le altre nazioni si stringono attorno a Germania, Belgio e Olanda per manifestare la propria solidarietà. Un gesto di vicinanza, in un momento complicato per le popolazioni alluvionate.

I ponti di Torino spenti per cordoglio: gli obiettivi di questo gesto

Per quanto riguarda le iniziative nazionali, è Legambiente a incaricarsi dei progetti di solidarietà ai popoli colpiti. Torino aderisce a queste proposte spegnendo le luci dei suoi ponti, nella giornata di domani, dalle 23:00 a mezzanotte. Resteranno al buio per un’ora il ponte Vittorio Emanuele I, il ponte Umberto I, il ponte Isabella e il ponte Balbis.

Spegnere le illuminazioni dei ponti cittadini simboleggia, secondo i rappresentanti del Comune, principalmente un atto di cordoglio, con significati e scopi collegati. Basti pensare alla volontà delle istituzioni di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’ambiente e sui cambiamenti climatici, che determinano problemi di questo tipo.

Fenomeni così gravi e dannosi si verificano per la scarsa cura dell’ambiente e il disinteresse per ciò che sta accadendo a livello climatico, soprattutto per i livelli di surriscaldamento e inquinamento raggiunti, che non accennano a ridimensionarsi in maniera considerevole.

Insomma, una serie di problemi di cui sarebbe bene prendere coscienza, per evitare che fenomeni di questa portata si verifichino con sempre maggior frequenza in tutto il mondo.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende