A Torino trapianto di cuore record: 12enne salvo con organo proveniente da Praga

A Torino è stato realizzato un trapianto di cuore da record.

Presso la struttura ospedaliera di piazza Polonia salvato un bambino di appena 12 anni di età, con un cuore proveniente da Praga. Il ragazzo era affetto da una grave malattia, che coinvolge il muscolo cardiaco e che crea enormi difficoltà al cuore nel pompare in maniera corretta il sangue nei vasi sanguigni.

Un problema non da poco, che il 12enne ha iniziato ad accusare solo da qualche mese. Fino a poco tempo fa, infatti, il giovane non presentava alcun sintomo, finché non è stato ricoverato presso la Cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita, a causa di uno scompenso cardiaco.

Come si sono svolte le operazioni a Torino per questo trapianto di cuore

Dopo il ricovero, le condizioni si sono aggravate ed è stato necessario intervenire con procedure di emergenza.

È stato inizialmente impiantato un cuore artificiale, che ha permesso al ragazzo di sopravvivere finché non è stato trovato un cuore da donatori italiani. Su tutto il territorio nazionale, dopo mesi e mesi di attesa, non è stato trovato un organo disponibile. Il cuore è poi arrivato da Praga, grazie a un programma sanitario di cooperazione internazionale.

L’organo è stato visionato per comprovare la sua compatibilità prima del trapianto e, dopo le verifiche, è stato dato il via libera per il trasporto via aereo. L’arrivo dell’organo dalla Repubblica Ceca ha permesso di portare avanti il trapianto con un cuore naturale (appartenente a una ragazza morta per annegamento) e di salvare la vita al giovane. L’intervento è durato sette ore ed è andato a buon fine. Ora il giovanissimo paziente sta completando la degenza e presto sarà pronto per tornare a casa e vivere una vita normale.

Un’altra grande soddisfazione per la sanità locale in tema di trapianti, un settore in cui il Piemonte ormai eccelle da anni.