Torino, il Comune spinge per 170 bus elettrici e 500 colonnine

La giunta della Sindaca Chiara Appendino ha sempre spinto verso una Torino più sostenibile, e in queste ore sta spingendo sui bus elettrici per completare il nuovo progetto di trasporto pubblico.

Negli ultimi cinque anni Torino è diventata una città sempre più green, grazie a una nuova rete di piste ciclabili.

L’ultima sfida di Palazzo di Città, invece, è stata mettere su strade un centinaio di bus elettrici entro la fine del 2021.

I primi quattro bus elettrici sono già scesi in piazza a fine maggio. Su questi nuovi vettori i passeggeri potranno acquistare i loro titoli di viaggio direttamente a bordo, pagando comodamente col Bancomat.

A Torino si spinge per i nuovi bus elettrici: i dettagli

Il lavoro di GTT nei prossimi quattro anni sarà arduo, ma anche vitale per garantire una migliore qualità dell’aria.

La direzione verso il cambiamento passa attraverso due tappe obbligatorie: la prima è quella di sostituire metà flotta con nuovi bus diesel Euro 6, successivamente convertire l’intera flotta con 170 bus elettrici.

Inoltre, in questa direzione, Torino si sposta verso la mobilità elettrica anche per quanto riguarda gli spostamenti privati. Infatti il Palazzo di Città sta cooperando con Iren e Enel X per installare 500 colonnine elettriche per automobili.

La nuova sfida per il trasporto pubblico riguarda i lavori per la nuova linea metropolitana. Infatti i lavori per la Linea 1 si sono da poco conclusi, ed ora si deve pensare alla Linea 2.

I tecnici stanno visionando ora i potenziali siti di costruzione per i cantieri della seconda linea metropolitana, in un processo di pianificazione che si prospetta lungo.

La giunta inoltre sta preparando l’ennesimo affondo per le piste ciclabili, con la progettazione di sette piste entro il 2022. Lavori che si andranno ad aggiungere a quelli di messa in sicurezza che vedranno la luce non oltre l’autunno.