Mole24 Logo Mole24
Home » Sanità » Il Piemonte è primo in Italia per trapianti effettuati: un’eccezione anche a livello europeo

Il Piemonte è primo in Italia per trapianti effettuati: un’eccezione anche a livello europeo

Da Alessandro Maldera

Febbraio 02, 2021

Ospedale Molinette Torino

Nonostante il covid, il Piemonte dimostra di essere una eccellenza italiana ed europea per numero dei trapianti effettuati.

Per quanto riguarda queste delicate operazioni, la nostra regione si è classificata al primo posto tra le regioni italiane.

Un primato che ormai si è consolidato negli anni e che, nel 2020, ha permesso al Piemonte di essere anche tra le punte di diamante in Europa in questo settore.

Sono stati, come si legge sul sito della Regione Piemonte, 147 i donatori e 460 organi trapiantati, per un totale di 443 interventi nella sola Città della Salute di Torino. L’aumento rispetto al 2019 è stato del 6% (l’anno precedente furono infatti 419).

Solo alle Molinette sono state effettuate 388 operazioni: un numero che rende l’idea di come la struttura ospedaliera torinese sia leader in questo tipo di situazioni. Una vera eccellenza sia locale che nazionale, che eleva il Piemonte rispetto ad altre realtà anche a livello internazionale. Altre 8 trapianti sono stati condotti all’Ospedale Pediatrico.

È stato fondamentale anche il contributo del Polo di Novara. Ha fornito un apporto davvero molto importante con 47interventi.

Facciata ospedale Regina Margherita di Torino
Il Piemonte è primo in Italia per trapianti effettuati un’eccezione anche a livello europeo

I numeri dopo le operazioni

Nonostante il Coronavirus, le strutture ospedaliere della nostra regione hanno saputo comunque garantire un adeguato supporto ai bisognosi. Gli ospedali si sono trovati a fare i conti con una realtà anomala, con interi reparti intasati dai malati covid e con intere unità convertite alla cura del virus. Un disagio che ha avuto ripercussioni su tutte le attività sanitarie.

Torino e tutte le realtà sanitarie regionali impegnate in queste delicate operazioni hanno avuto la forza di rispondere in maniera adeguata a molte delle esigenze dei pazienti.

Anche i numeri percentuali sono dalla parte degli operatori medici, visto che il 94% dei trapianti riesce perfettamente. I dati sulla sopravvivenza dei pazienti, a 5 e a 10 anni dalle operazioni, sono anche molto positivi e fanno ben sperare sul buono stato di salute degli operati.

Ad andare per la maggiore, chiaramente, sono stati i trapianti di reni, fegato, pancreas, polmoni e cuore. Di questi, si segnalano anche particolari trapianti, avvenuti in condizioni difficili e con tecniche altamente avanguardistiche.

Chirurghi in sala operatoria
Il Piemonte è primo in Italia per trapianti effettuati un’eccezione anche a livello europeo

Il Piemonte, soprattutto con Torino, ha avuto la possibilità di sperimentare innovativi metodi e macchinari che devono ancora essere testati con più frequenza in tutto il mondo.

Segno che la nostra si pone come regione guida in un ambito tanto prestigioso, per cui si è disposti anche a spostarsi da diversi luoghi d’Italia, pur di essere curati in Piemonte.

Nonostante questi grandi risultati, in lista d’attesa rimangono ancora quasi mille pazienti. Bisogna prestare assistenza a questi pazienti, in cerca di reni, cuore, polmoni o qualsiasi altro organo funzionante, per farli tornare al più presto possibile a condurre una vita più normale e tranquilla.

Alessandro Maldera Avatar

Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende