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Ritardo voucher abbonamenti Gtt non usati, arriverà lunedì

Da Sharon Zaffino

Ottobre 02, 2020

tram a torino

Entro il 30 settembre 2020 dovevano arrivare i voucher per il mancato utilizzo dei mezzi di trasporto durante il Lockdown. L’azienda Gruppo Torinese Trasporti però non ne ha inviato nemmeno uno. Lo farà lunedì, erogando in tre o quattro giorni 23 mila richieste. Il 67% del totale, 34 mila. Il ritardo voucher abbonamenti Gtt è dovuto a un cortocircuito per i tempi troppo stretti in cui si è cercato di erogare il rimborso.

Ritardo voucher abbonamenti Gtt

La richiesta di rimborso si poteva inoltrare dal 15 settembre, mentre dal 24 settembre si poteva richiedere il rimborso per gli abbonamenti Formula. Il problema è che in quindici giorni non è riuscito a partire il meccanismo di erogazione.

Voucher rimborso Gtt, chi lo ha richiesto

Potevano richiedere il voucher tutti i titolari di un abbonamento annuale Gtt, annuale o plurimensile Formula in corso di validità nel periodo di lockdown (dal 10 marzo al 17 maggio 2020) o del mensile Gtt o Formula di marzo acquistato prima del 10 marzo 2020. Le richieste si possono inoltrare fino al 1 dicembre 2020. GTT, srive sul suo sito ufficiale, che all’arrivo della richiesta si impegnerà a dare riscontro entro 30 giorni dalla ricezione. Chi ne avrà diritto, riceverà un codice con cui potrà acquistare un abbonamento di valore uguale o superiore al voucher.

Se il Gruppo Torinese Trasporti manterrà la promessa passata, e i voucher arriveranno nella prossima settimana, si potranno usare già da ottobre, sempre se non è stato rinnovato l’abbonamento a settembre. Chi ha già fatto partire il rinnovo invece, dovrà attendere il 2021. Ricordiamo che il buono ha una validità di dodici mesi nel momento in cui viene ricevuto.

Ritardo voucher abbonamenti, e a chi non serve più l’abbonamento?

E agli utenti a cui l’abbonamento non serve più, in che modo verranno rimborsati? Tra questi ci sono molti studenti che si sono laureati da remoto, concludendo gli studi, o altre persone che magari hanno perso il posto di lavoro. Tra le ipotesi, arriva dalla stessa Regione, la possibilità di utilizzo di altri servizi erogati dalla stessa Gtt.

Nel frattempo i numeri dei fruitori dei mezzi aumentano. Per ora, la capienza massima per i mezzi è dell’80%. Dopo l’apertura delle scuole, la metropolitana è stata riempita al 60%, mentre i bus e i tram viaggiano a capienza dimezzata. Gtt prevede che i numeri dei fruitori, nel prossimo periodo, aumenteranno e arriveremo a un 70% di pendolari.

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Sharon Zaffino

Sharon Zaffino, laureata in Lettere Moderne all' Università degli Studi di Milano e laureanda magistrale in Scienze e Tecniche della Comunicazione all'Unità degli Studi dell'Insubria.