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Alla scoperta del Lago delle Fate: un gioiello nelle valli piemontesi tra fiabe e leggende

Da Alessandro Maldera

Agosto 12, 2020

Il Lago delle Fate Piemonte

Un luogo incantato immerso nella natura che ha ispirato leggende e storie affascinanti.

Il Lago delle Fate è un luogo incantato a più di 1.300 metri di altitudine in Piemonte. Esattamente la Valle Quarazza nasconde tra i suoi alberi un bellissimo laghetto ricco di fascino e mistero.

Si trova a pochi chilometri da Macugnaga, una cittadina in provincia di Verbania. E’ un incantevole specchio d’acqua alpino situato sotto il maestoso massiccio del Monte Rosa.

E’ un piccolo bacino artificiale, formato dalla diga sul torrente Quarazza creata nel 1948 per utilizzare l’acqua per la produzione di energia elettrica. Il lago, esclusa la parte della diga, non troppo “invadente” allo sguardo, appare come un suggestivo laghetto di montagna dalle acque cristalline di un pazzesco color turchese-smeraldo.

Le acque del lago non sono balneabili, ma le rive, con le sue piccole spiaggette sono stupende per una sosta. Inoltre sono possibili diverse esplorazioni ma la vista del Monte Rosa che si specchia sulla sua superficie è mozzafiato.

Un luogo di spettacolare bellezza ma a destare la curiosità dei turisti è l’antica leggenda che aleggia intorno a questo luogo.

il lago delle Fate Piemonte
Alla scoperta del Lago delle Fate: un gioiello nelle valli piemontesi tra fiabe e leggende

L’antica leggenda

Intorno al laghetto si possono notare alcune sculture di legno che rappresentano dei nani.

Si dice che piccoli ometti, chiamati Gut Viarghini, raccolgano delle pietre nelle viscere della Terra mentre le fate, al chiaro di luna, camminino sull’acqua. Quando gli gnomi sentono arrivare le persone si immobilizzano diventando come statue.

A rendere questa leggenda ancora più suggestiva è il fatto che vicino al lago si trova un’antica miniera abbandonata, la Miniera della Guia.

Secondo gli abitanti della zona non sarebbe del tutto abbandonata: a girovagare per la miniera ci lavorerebbero ancora gli gnomi che cercano oro per portarlo al lago.

Qui l’oro viene consegnato nelle mani delle fatine in cambio di marmellata di more e mirtilli di cui sono particolarmente ghiotti. Le fate ricamano i loro abiti con l’oro degli gnomi e, con gli avanzi, creano la polvere magica che serve per farle volare.

Non è la prima leggenda che parla di fate e gnomi. Il territorio piemontese è molto legato a queste creature mistiche, fiabesche e mitologiche. Tant’è che esistono persino le fate del Piemonte, leggiadre, buone, protettrici dei raccolti e della natura in generale.

Quindi non c’è da meravigliarsi se esiste davvero un Lago delle Fate, con le sue suggestioni, le sue leggende, i suoi racconti e i suoi affascinanti misteri.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende