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Contributi a fondo perduto: Torino c’è nel decreto agosto per negozi nei centri storici

Da Alessandro Maldera

Agosto 10, 2020

centro storico Torino

In arrivo fondi per i negozi del centro storico sull’orlo della crisi a causa soprattutto della mancata presenza di stranieri. Inizialmente Torino era stata esclusa.

Contributi a fondo perduto anche per Torino. In extremis la nostra città è stata inserita nell’elenco delle città a cui è previsto l’aiuto economico.

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Infatti il decreto Agosto ha dato il via libera a contributi a fondo perduto per i negozi del centro storico di alcune specifiche città italiane.

Il provvedimento cercherà di colmare, anche solo in parte, la perdita economica degli esercenti soprattutto delle zone turistiche italiane. Perdita dovuta soprattutto alla mancata presenza dei turisti che solitamente affollano la città.

Per questo principale motivo il Governo ha stilato una lista di 29 città, tra capoluoghi e località metropolitane, alle quali andranno contributi a fondo perduto per evitare il peggio.

Torino negozio chiuso
Contributi a fondo perduto: Torino c’è nel decreto agosto per negozi nei centri storici

Contributo per i negozianti di Torino

Sono quindi 29 le città indicate nel decreto Agosto come destinatarie dei contributi a fondo perduto studiati per i negozianti del centro storico.

Per fortuna Torino è stata, all’ultimo minuto, inserita nell’elenco sopra indicato. La nostra città, inizialmente, non era presente nell’elenco delle città che potevano richiedere il contributo. Infatti era previsto aiuto economico solo alle città molto turistiche ossia con una presenza di stranieri cinque volte superiori rispetto al numero di residenti.

Il criterio utilizzato dal Governo è innanzitutto il calcolo della presenza abituale di turisti stranieri. In base a questi dati il Governo si è orientato su capoluoghi di provincia nei quali i turisti rappresentino almeno il triplo dei residenti. Ma anche città metropolitane dove devono, comunque, risultare più presenze straniere dei cittadini in residenza. Ed è in questa ultima fascia che si inserisce Torino con un rapporto tra presenza di stranieri e residenti pari a 1,3.

Come funziona il contributo a fondo perduto

Il decreto Agosto ha stabilito che i contributi a fondo perduto per il commercio al dettaglio sono destinati a negozianti con un fatturato dimezzato a giugno 2020 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Questo significa che i negozi di Torino potranno ricevere fondi solo se avranno avuto un fatturato di giugno inferiore della metà rispetto all’anno scorso.

I contributi a fondo perduto a Torino copriranno:

  • il 20% del mancato fatturato per chi ha ricavato meno di 400mila euro l’anno scorso; 
  • il 15% per i negozi con ricavi tra 400mila euro e 1 milione di euro
  • il 10% dei commercianti che l’anno scorso hanno fatturato più di 1 milione di euro.

L’indennizzo servirà per colmare in parte la perdita di guadagno, cercando di aiutare soprattutto i commercianti più piccoli.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende