Ciclista sulla tangenziale di Torino fermato dalla Polizia: aveva la febbre a 38, allarme per caso Covid-19

Ciclista sulla tangenziale di Torino fermato dalla Polizia Stradale: aveva anche la febbre
Un ciclista è stato fermato sulla tangenziale di Torino dalla Polizia Stradale.
Gli agenti hanno intercettato l’uomo, che si muoveva in direzione nord nel pomeriggio di sabato scorso. Il conducente del mezzo è stato bloccato allo svincolo di Borgaro, dopo un tragitto piuttosto prolungato in un’area notoriamente vietata alle biciclette.
A segnalare il transito del ciclista sono stati gli automobilisti di passaggio, che hanno notato anche un andamento piuttosto strano dell’uomo. Quest’ultimo, infatti, sembrava avere un passo barcollante, tanto da far sospettare uno stato di ebbrezza. In realtà, il ciclista pedalava con difficoltà perché aveva la febbre, per di più oltre i 38 gradi: uno stato fisico che ha generato un clima di allarme per un possibile caso di Covid-19.
Il trasporto in ospedale
Dopo il trasporto all’Ospedale Giovanni Bosco, l’uomo (di origine spagnola) è stato sottoposto al test per verificare la positività al Coronavirus. Dal tampone è emerso che l’uomo risulta essere negativo e quindi non affetto dal virus.
Una notizia che ha sventato l’allarme e ha fatto tirare un sospiro di sollievo, ma che comunque non ha risparmiato una ulteriore sanzione al ciclista. Oltre all’infrazione per la circolazione con la bici sulla tangenziale, l’uomo sarà costretto a pagare anche una multa per aver violato le norme imposte da protocollo sanitario in questo periodo. Il fatto di essere uscito liberamente con sintomi assimilabili a quelli del Covid-19 gli è costato una multa salata, viste le disposizioni attuali.
Una contravvenzione dovuta al mancato rispetto delle normative e che il ciclista dovrà corrispondere una volta uscito dall’ospedale.
(Foto tratta da www.stradeeautostrade.it)