Torino, Palazzo Carignano riapre dopo il lockdown
Dal 3 luglio riaprono i Musei statali del Piemonte e tornano visitabili anche il Castello di Moncalieri e Villa della Regina.
Torino, Palazzo Carignano viene riconsegnato ai torinesi e ai turisti. Finalmente riaprono anche gli ultimi musei.
La maggior parte dei musei di Torino hanno scelto di riaprire il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica. Mancavano, però, all’appello ancora alcune meraviglie del territorio.
Finalmente l’annuncio ufficiale: i musei statali del Piemonte riaprono il 3 luglio, dopo il lungo periodo di stop forzato dall’emergenza sanitaria. Per cui tornano visitabili:
- Torino, Palazzo Carignano
- Torino, Villa della Regina
- Castello di Moncalieri
- Castello di Agliè
- il Forte di Gavi
Mentre sabato 4 luglio tocca all’Abbazia di Vezzolano, al Castello di Racconigi e al Castello di Serralunga d’Alba. Resta invece chiuso il sito dell’Abbazia di Fruttuaria, in cui il percorso archeologico sotterraneo è dotato di un sistema di aerazione non conforme ai parametri previsti attualmente.

Nuove modalità di visita
Il ritardo nell’apertura rispetto agli altri musei, è stata necessaria per adeguare le strutture alle nuove norme di sicurezza previste.
Dopo aver ipotizzato una prima riapertura il 2 giugno scorso, la data è stata spostata di un mese. Più tempo ha permesso anche di inserire un numero maggiore di strutture museali. Non è stato facile adeguare gli ambienti alle nuove direttive e soprattutto perché si tratta di residenze molto antiche che hanno richiesto valutazioni e azioni speciali.
Tutto questo ha portato a definire nuove modalità di visita e a rivedere i giorni e gli orari di apertura. Si è optato per privilegiare soprattutto la seconda parte della settimana e in particolare il weekend.
Questo per agevolare le distanze interpersonali con ingressi contingentati in piccoli gruppi e obbligo di prenotazione. Inoltre in tutte le sedi museali i visitatori sono tenuti a indossare la mascherina e a sottoporsi alla rilevazione della temperatura corporea tramite termoscanner. Mentre al fine di evitare assembramenti sono state predisposte apposite indicazioni segnaletiche che scandiscono gli spazi di movimento per raggiungere le biglietterie e procedere alla visita.
Non ci resta che andare a visitare uno dei gioielli del barocco europeo, Palazzo Carignano, frutto del genio architettonico di Guarino Guarini.