Piemonte, 41 milioni di euro di bonus a Infermieri e Oss in prima linea durante l’emergenza

C’è l’accordo tra sindacati e Regione: il 75% delle risorse per il sistema sanitario andrà agli Infermieri e agli Operatori sanitari che hanno lavorato incessantemente durante questi mesi di crisi sanitaria
Conta 41 milioni di euro il bonus dedicato a Infermieri e Oss del Piemonte che si sono schierati in prima linea durante l’emergenza Covid-19.
È stato finalmente raggiunto l’accordo tra i sindacati e l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi.
Un riconoscimento speciale per tutto il personale che si è battuto nella lotta contro il virus, coprendo turni massacranti e svolgendo il proprio lavoro in condizioni davvero pesanti.
A loro andrà il 75% delle risorse accumulate dalla Regione per il sistema sanitario colpito dalla crisi. Mentre il restante 25% finirà nelle tasche del personale di dirigenza.
“Era necessario – ha commentato Icardi – riconoscere lo straordinario impegno di lavoratori che sono stati sottoposti ad uno stress organizzativo e personale senza precedenti”.

Un bonus a Infermieri e Oss del Piemonte
Il bonus a infermieri e oss del Piemonte sarà ripartito in tre categorie.
La prima categoria
Nella prima categoria rientrano infermieri, Oss, Ota, Ausiliari specializzati e altri profili sanitari che hanno lavorato direttamente nella gestione dell’emergenza Covid-19.
L’indennità raggiunge quota 4,13 euro al giorno per quanti impegnati nell’assistenza di pazienti in terapia intensiva o sub intensiva.
Mentre è di 5,16 euro per gli infermieri, oss e professionisti sanitari che prestano il proprio servizio nei reparti di malattie infettive (1,03 euro per ausiliari specializzati e Ota).
In più, ci sarà un Premio incentivante giornaliero di minimo 26 euro per essere stati a rischio esposizione al virus.
La seconda categoria
Nella seconda categoria ci saranno tutti coloro che, durante l’emergenza, hanno lavorato negli altri settori sanitari (diversi dalla prima categoria) a rischio contagio.
A infermieri, professioni sanitarie e Oss andrà un’indennità di 5,16 euro giornalieri (1,03 per ausiliari specializzati e Ota).
Il premio incentivante sarà di minimo 18 euro per il medio-alto rischio di infezione.
La terza categoria
La terza categoria abbraccia tutto il personale tecnico, professionale e amministrativo che ha prestato il proprio servizio in loco durante i mesi di crisi.
A loro va un premio incentivante giornaliero di 5 euro.
Tale premio giornaliero aumenterà del 67% per tutti se si è svolto un turno di lavoro di 12 ore.
Sia le indennità che i premi incentivanti si calcoleranno per le giornate di effettiva presenza in azienda. Saranno dunque esclusi gli assenti e chi ha continuato a svolgere le attività in modalità smartworking.
Mentre le giornate di infortunio connesse al Covid-19 saranno regolarmente risarcite.
Quando arriverà il bonus?
Secondo le parole del governatore Alberto Cirio, arriverà a luglio direttamente in busta paga.