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Torino, Genova e Firenze celebrano insieme San Giovanni 2020: una sola festa online per le tre città

Da Alessandro Maldera

Giugno 04, 2020

La festa di San Giovanni 2020 sarà condivisa.

Quest’anno, infatti, Torino renderà omaggio al suo Santo Patrono in compagnia di Genova e Firenze, le altre due grandi città italiane che hanno il nostro medesimo riferimento patronale.

Si tratterà di una celebrazione atipica, vista la situazione che si è venuta a creare dopo lo scoppio dell’emergenza Coronavirus. Sarà però una festa all’insegna dell’unione, come hanno già sottolineato i tre sindaci.

Gli amministratori locali hanno date l’annuncio di questa novità attraverso i social network. Mediante una intervista a tre, Chiara Appendino, Dario Nardella (Sindaco di Firenze) e Marco Bucci (Sindaco di Genova) hanno anticipato questo importante dettaglio per l’appuntamento del 24 giugno 2020.

Come si svolgerà la festa

Sulla possibilità di proporre una celebrazione online si era già discusso in precedenza.

Nei mesi scorso, Palazzo Civico si è messo al lavoro per studiare la realizzazione di una riproduzione in formato video della festa. Si punterà su una diretta streaming in cui verranno proposte le composizioni realizzate dai droni e le coreografie studiate.

La soluzione dello streaming, ovviamente, non sarà sicuramente la più entusiasmante per i torinesi, ma sarà indubbiamente l’unica praticabile.

Dunque, dopo i tradizionali fuochi, addio anche alla piazza. Questa volta si tratta però di una scelta obbligatoria, che va incontro alla necessità di tutelare la salute di tutti i partecipanti.

Recentemente era emerso il problema della mancanza di sponsor convinti a puntare sull’evento.

Il bando per la presentazione delle offerte era stato nuovamente prolungato, in quanto nessuna azienda privata aveva risposto con una offerta di partnership.

Insomma, una festa di San Giovanni anormale sotto molti punti di vista, che però dovrà essere presa così come verrà, almeno per questo disastroso anno.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende