Mole24 Logo Mole24
Home » Trasporti » Mobilità in sharing: fase 2 a bordo delle due ruote

Mobilità in sharing: fase 2 a bordo delle due ruote

Da Alessandro Maldera

Maggio 15, 2020

bici in città

Mobilità in sharing: è questa la parola d’ordine della Fase 2 a Torino.

La giunta Appendino da sempre ha avuto come obiettivo investire nella mobilità dolce.

Richiami Prodotti Italia App

Evidentemente non è più pensabile spostarsi solamente in auto. Bisogna iniziare a trovare alternative.

Esigenza ancor più necessaria con l‘emergenza Coronavirus. Anche le abitudini in tema di spostamento dovranno cambiare.

La pandemia ha ancora di più posto l’accento sull’importanza dell’utilizzo di mezzi green. Mezzi che possano aiutare gli spostamenti in città senza diffondere il contagio.

Interventi green

Infatti l’amministrazione comunale ha studiato un progetto dettagliato per incrementare la mobilità in sharing.

Gli interventi avverranno per lo più entro in estate con i fondi non più utilizzati per la realizzazione di nuove strisce blu. Fondi adesso a sostegno della mobilità in sharing.

Entro poche settimane 50 km di controviali cittadini diventeranno a percorrenza lenta. Con una velocità di massimo 20 km orari. Proprio per consentire la circolazione in sicurezza delle biciclette.

Invece in estate inizieranno i lavori per creare zone di sosta per i mezzi di mobilità in sharing e privati sostenibili:

  • inizialmente avremo 100 postazioni all’interno della Ztl
  • poi circa 300 nel resto della città
monopattino elettrico
Mobilità in sharing: fase 2 a bordo delle due ruote

Molti gestori della mobilità in sharing hanno visto in questo progetto un’opportunità di business.

Infatti hanno collaborato con il Comune per individuare le zone di sosta segnalando le aree di Torino più frequentate dalle biciclette.

Operatori che contano anche sull’appoggio dell’amministrazione per portare al più presto nuovi mezzi sulle strade di Torino. 

Attualmente Torino può contare su una buona flotta di bike sharing. Ma presto vedremo aumentati i mezzi a disposizione di mobilità in sharing.

Molte le aziende che si stanno muovendo in questa direzione. Oltre agli attuali già esistenti.

Scuole “car free”

Entro settembre sono previsti anche interventi per le scuole “car free”.

L’idea è quella di agevolare l’arrivo e l’uscita degli studenti senza il ricorso alle auto ed in piena sicurezza. Grazie ai i controviali a 20 km/h.

Tra i primi interventi le scuole dei controviali di corso Francia entro Luglio 2020.

Successivamente verranno interessati i quartieri San Salvario e Vanchiglia entro Settembre 2020.

ToBike diventa MyBike

bici in affitto torino
Mobilità in sharing: fase 2 a bordo delle due ruote

Un’altra idea arriva dalla mobilità sharing delle biciclette del Comune di Torino.

Gli utenti dell’app Bicincittà avranno notato una nuova voce: MyBike.

Questo nuovo abbonamento permette di affittare la bici ToBike per lavoro o passeggiate e potranno tenerla con sè.

Non sarà più obbligatorio riporla negli stalli dedicati. Sono previsti due tipi di abbonamento:

  • settimanale (7 giorni) al costo di € 10
  • mensile (30 giorni) al costo di € 15

Praticamente ci si tiene la bici per il periodo scelto senza scatti tariffari.

La mobilità in sharing a Torino si fa sempre più reale.

Alessandro Maldera Avatar

Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende