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Decreto Rilancio Piemonte: tutte le misure e i bonus in Italia e in Piemonte

Da Giulia Licari

Maggio 14, 2020

Alberto Cirio e Giuseppe Conte

Sia il Governo che la Regione hanno varato nuove misure di sostegno per chi è rimasto colpito dall’emergenza Coronavirus. Ecco tutte le novità che riguardano lavoratori, imprese e famiglie

Decreto Rilancio e Riparti Piemonte. Sono due gli interventi che andranno a risollevare l’economia del Paese e della Regione nella Fase due dell’emergenza Coronavirus.

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Dopo mesi di lockdown, numerose imprese e famiglie si sono trovate in difficoltà a causa del blocco di alcuni ambiti lavorativi e non solo.

Per questo il governo si è mosso stanziando 55 miliardi di euro – l’equivalente di due misure finanziarie – a favore dei settori più colpiti dalla pandemia.

Ma cosa include il Decreto Rilancio e in Piemonte quali altre misure sono state adottate?

Vediamo insieme cosa contiene l’ultima bozza del Decreto Legge, approvata mercoledì sera dal Consiglio dei Ministri.

Ricordiamo che la versione definitiva sarà successivamente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale a cui seguirà l’avvio delle procedure per la richiesta degli incentivi.

Decreto Rilancio Piemonte: le misure per i lavoratori

Bonus partite IVA

Il bonus di 600 euro per i titolari di partita iva già lanciato a marzo, sarà rinnovato per il mese di aprile. E sarà aumentato a 1000 euro per il mese di maggio per alcune categorie:

  • liberi professionisti iscritti alla Gestione separata Inps, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano subito una comprovata riduzione di almeno il 33% del reddito tra marzo e aprile 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.
  • lavoratori co.co.co., iscritti alla Gestione separata Inps, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano cessato il rapporto di lavoro alla data di entrata in vigore del decreto
  • lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali, non titolari di pensione, né di rapporto di lavoro dipendente, né di NASPI, che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra l’1 gennaio 2019 e il 17 marzo 2020

Il versamento sarà automatico per tutti coloro che hanno già presentato domanda a marzo. Mentre per chi accederà per la prima volta al bonus, dovrà fare domanda entro 15 giorni presso il sito dell’Inps. Clicca qui per verificare i tuoi requisiti e richiedere il bonus partite iva.

Bonus Colf e badanti

Tutte le colf e badanti che hanno visto ridurre il proprio lavoro a causa dell’emergenza sanitaria, possono richiedere un bonus di 500 euro per i mesi di aprile e maggio (1000 euro in totale). Per accedervi dovranno soddisfare i seguenti requisiti:

  • detenere un contratto di lavoro alla data del 23 febbraio 2020 di durata complessiva superiore a 10 ore settimanali
  • vivere in una casa diversa da quella del datore di lavoro
  • non percepire altri redditi da lavoro dipendente diverso da quello domestico
  • non percepire assegno di disoccupazione

Per fare domanda, bisognerà rivolgersi ai patronati.

Bonus lavoratori stagionali del turismo

Per i lavoratori stagionali, il cui rapporto di lavoro è cessato involontariamente tra il 1 gennaio e il 17 marzo 2020, è previsto un bonus di 1000 euro per il mese di maggio.

Se in possesso di credenziali PIN, SPID, CIE, CNS, si può richiedere direttamente dal portale dell’Inps.

Indennità autonomi, atipici e precari

Per quei lavoratori che non rientrano tra i dipendenti né tra le partite iva è prevista un’indennità tra i 500 e i 1000 euro.

Si attendono ulteriori dettagli in merito.

Cassa integrazione

La cassa integrazione viene prolungata di altre 5 settimane (fino al 31 agosto) per chi ne ha già fatto uso nei mesi precedenti. M si può richiedere un’ulteriore prolungamento fino al 31 ottobre 2020.

Naspi

Per chi riceve l’indennità di disoccupazione e la stessa è in scadenza, può prorogarla di altri due mesi.

Stop licenziamenti

I datori di lavoro non possono licenziare i propri dipendenti per altri tre mesi.

Permessi 104

Per chi ha diritto ai permessi retribuiti (legge 5 febbraio 1992, n.104) avrà a disposizione 12 giorni in più per i mesi di maggio e giugno 2020.

Decreto Rilancio Piemonte: le misure di sostegno al reddito

Reddito di emergenza

Si tratta di un sostegno economico per le famiglie con una dichiarazione ISEE inferiore a 15.000 euro in alternativa al reddito di cittadinanza.

L’importo dipende dalla composizione del nucleo familiare e può oscillare dai 400 agli 800 euro al mese per due mensilità.

Si potrà richiedere entro la fine di giugno, se si soddisfano i seguenti requisiti:

  • residenza in Italia
  • patrimonio mobiliare 2019 sotto i 10mila euro (aumentata di 5mila per ogni componetene del nucleo, fino al tetto massimo di 20mila euro)
  • reddito familiare inferiore all’importo del reddito d’emergenza stesso
  • ISEE sotto i 15mila euro

Sono escluse le famiglie che:

  • hanno già usufruito di indennità del Decreto Cura Italia di marzo
  • percepiscono il reddito di cittadinanza
  • al loro interno hanno un componente titolare di pensione (eccetto quella di invalidità)
  • al loro interno hanno un componente dipendente che percepisce una retribuzione lorda superiore al reddito spettante

Per fare domanda, bisogna accedere al sito dell’Inps e seguire le indicazioni.

Decreto Rilancio Piemonte: le misure per le famiglie

Bonus baby sitter

Per le famiglie con figli di età inferiore ai 12 anni o con figli disabili di qualsiasi età ci sarà un bonus di 1200 euro in alternativa ai congedi parentali. Sarà aumentato a 2000 euro per chi lavora nella sanità o tra le forze dell’ordine.

Con il voucher si potrà pagare il servizio baby sitter dalla chiusura delle scuole, ma anche i centri estivi e ricreativi.

Per fare richiesta, bisogna accedere al sito Inps e seguire le indicazioni

Congedo parentale

Viene confermato il congedo parentale retribuito al 50% per tutti i genitori con figli di età non superiore a 12 anni. Si potranno consumare massimo 30 giorni fino al 31 luglio 2020.

Bonus vacanze

Il Bonus vacanze è la novità più attesa dagli italiani: un’iniziativa che aiuta al contempo il comparto del turismo e le famiglie.

In pratica si tratta di un bonus fino a 500 euro a famiglia (con ISEE inferiore a 40mila euro) per chi decide di passare le vacanze in Italia.

L’importo varia in base al numero di componenti e potrà essere speso in un’unica soluzione (per soggiorni di almeno 3 notti) dal 1 luglio al 31 dicembre 2020.

L’80% sarà accreditato come sconto e il 20% come detrazione, ma non ci dovrà essere l’intermediazione di piattaforme diverse da agenzie viaggio e tour operator.

Per fare richiesta bisognerà attendere ulteriori chiarimenti dal governo.

Rimborso abbonamento mezzi pubblici

Per i detentori di abbonamento ai mezzi pubblici è previsto il rimborso per i mesi di stop.

Leggi questo articolo per ulteriori dettagli.

Decreto Rilancio Piemonte: le misure per l’ambiente

Bonus biciclette e monopattini elettrici

Una misura per incentivare la mobilità sostenibile nelle grandi città (quelle con più di 50mila abitanti). Torino, per esempio, rientra tra i centri accreditati.

Tutti coloro che compreranno entro il 31 dicembre 2020 biciclette o monopattini elettrici avranno a disposizione uno sconto del 60% della spesa fino a 500 euro.

Ecobonus ristrutturazioni

Sono previsti degli incentivi per lavori di manutenzione e riqualificazione energetica presso la propria abitazione dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021.

Ulteriori dettagli

Decreto Rilancio Piemonte: le misure per le imprese

Lo Stato viene incontro alle imprese che devono riprendere l’attività lavorativa dopo lo stop, attraverso:

  • contributi a fondo perduto
  • una riduzione delle bollette per i mesi di maggio, giugno e luglio 2020
  • l’abolizione della rata di giugno dell’IRAP
  • il rimborso delle spese di affitto tramite credito d’imposta del 60%
  • il rimborso delle spese relative alle misure di sicurezza tramite credito d’imposta del 60%
  • la proroga delle scadenze fiscale al 16 settembre 2020 (iva, ritenute d’acconto, contributi, cartelle esattoriali, eccetera)
  • aiuto per il pagamento degli stipendi per evitare licenziamenti nei prossimi mesi

Il Riparti Piemonte

In contemporanea al Decreto Rilancio, il Piemonte ha stanziato 800 milioni per rafforzare il sistema economico e sanitario piemontese e offrire un ulteriore aiuto alle fasce più colpite dall’emergenza.

Bonus Piemonte

Tra le varie misure emerge il Bonus Piemonte, ovvero un contributo a fondo perduto riservato alle imprese rimaste ferme durante il lockdown.

Sono 116 milioni di euro divisi tra le oltre 60mila realtà del territorio che non hanno potuto lavorare a causa del Coronavirus.

  • 2500 euro per: ristoranti, gelaterie, pasticcerie, catering, bar, estetisti, parrucchieri, sale da ballo e discoteche.
  • 1500 euro per: cartolerie, librerie, negozi d’abbigliamento e calzatura e simili. Ma anche ad agenzie di viaggio, tour operator, cinema, organizzatori di eventi e scuole guida.
  • 1000 euro per tatuatori, negozi di ottica e fotografia, scuole di lingue, circoli ricreativi eccetera.

Bonus Mercati

Per gli ambulanti piemontesi è previsto il Bonus Mercati, sempre a fondo perduto. Così differenziato:

  • 1500 euro per i non alimentari rimasti fermi per dpcm
  • 500 euro per gli alimentari che, seppur continuando a lavorare, non hanno avuto maggiori restrizioni per la riorganizzazione delle piazze.

Saranno i commercianti stessi che riceveranno comunicazione tramite pec da FinPiemonte.

ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO

Giulia Licari Avatar

Giulia Licari

Laureata in Lingue e Culture per il Turismo, con un Master online in Comunicazione digitale, Web marketing e Social media management (SDB), attualmente sto frequentando il corso di laurea magistrale in Comunicazione, ICT e Media . Da sempre amante di Torino e appassionata di comunicazione web e Seo