Trasporti

Nuova mobilità a Torino, più bici e meno assembramenti segneranno la Fase due

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Tra i settori da ripensare per la Fase due dell’emergenza c’è quello dei trasporti. Ecco come sarà la nuova mobilità a Torino

Uno dei temi scottanti di questi giorni riguarda la nuova mobilità a Torino durante la Fase due dell’emergenza.

Se pensiamo a come abbiamo lasciato la città prima del Coronavirus, la mente ci porta inevitabilmente a una delle immagini che caratterizzano Torino, come tutte le altre grandi città. E cioè l’immagine di un numero spropositato di persone che si precipitano all’ingresso della metro, che attendono alle fermate del bus o che si infilano a tutti i costi dentro i mezzi stracolmi. Bene, tutto ciò dovrà necessariamente sparire dalla nostra visione di Torino in fase di convivenza con il virus.

La mobilità e i trasporti saranno da ripensare per salvaguardare la salute dei cittadini. Così come le nostre abitudini dovranno rimodellarsi su nuovi schemi una volta allentato il lockdown. Niente più assembramenti, più code e più pazienza.

Come sarà la nuova mobilità a Torino nella Fase due?

Sicuramente durante la stagione estiva prenderà piede la mobilità sostenibile su due ruote. Biciclette e monopattini elettrici sembrano le soluzioni migliori per spostarsi in solitaria e, per giunta, in modo green. È la scommessa dell’assessora alla Mobilità, Maria Lapietra, che vuole incentivare il settore.

Per favorire l’uso della mobilità dolce, è al vaglio l’ipotesi di trasformare i controviali dei corsi torinesi in zone 30 riservate alle due ruote. In questo modo si avrà più spazio per i mezzi privati ecologici e si eviterà la calca sui mezzi pubblici.

Ci sarà poi una “Fase tre” che partirà in autunno, con la ripresa delle scuole e con nuove regolamentazioni. Ma per questo si attende ancora che si pronunci il Governo e il Ministero dei Trasporti.

Viaggiare su bus, tram e metro a Torino in Fase due

L’ambito dei mezzi pubblici a Torino verrà completamente stravolto a favore della sicurezza dei cittadini. Gtt ha già provveduto a compilare un documento con le sue linee guida da presentare alla sindaca Chiara Appendino.

La base di partenza è sempre la stessa: sanificazione dei mezzi e porta anteriore chiusa per la sicurezza dell’autista.

Nuova mobilità a Torino, più bici e meno assembramenti segneranno la Fase due (fonte foto: La Repubblica)

Si dovrà poi obbligatoriamente indossare la mascherina e le porte di salita e discesa dei passeggeri saranno differenziate. I posti a bordo saranno dimezzati per mantenere il distanziamento sociale. E persino nelle banchine ci potrebbero essere una segnaletica a terra per mantenere il metro di distanza.

Per quanto riguarda la metropolitana, ci saranno percorsi separati tra chi esce e chi entra. I tornelli fungeranno da conta-persone, in modo tale da gestire l’afflusso degli utenti all’interno dei treni. Le singole carrozze potranno accogliere un solo passeggero per metro quadrato.

Insomma, preparatevi a tempi di attesa dilatati e misure stringenti sui mezzi, oppure inforcate la bicicletta e, come si sul dire, pedalare!

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