Il governo si prepara alla Fase 2: le tappe verso la normalità

La curva dei contagi in Italia inizia a scendere e il governo si prepara alla Fase 2: ecco le tappe che ci porteranno verso la normalità
È difficile pronunciare una frase senza incorrere nella paura che il giorno dopo la stessa non abbia più valore. Ma i dati parlano e ci spiegano che la curva dei contagi da Coronavirus in Italia sta finalmente scendendo.
L’indice di contagio R con zero (che misura la velocità di diffusione del virus) è leggermente sotto il valore 1. Mentre qualche settimana fa oscillava tra il 3 e il 4, cioè ogni positivo infettava fino a tre o quattro persone.
Da qui è partita l’analisi del governo per prepararsi alla Fase 2 e riavviare le industrie dopo Pasqua. Anche perché, secondo le parole del Premier Conte, “il Paese non può reggere a lungo il lockdown”.
Serve una spinta per rimettere in moto l’Italia, ma lo si dovrà fare per tappe.
Tappa uno: riapertura delle imprese a supporto di quelle essenziali
Gli unici settori che non si sono fermati per l’emergenza Coronavirus sono quello alimentare e quello sanitario-farmaceutico. Ma ci sono delle imprese che potrebbero fornire un ulteriore supporto a tali settori indispensabili. È possibile che tutto il comparto metalmeccanico venga riavviato per ridare vigore alle industrie.
Il comitato tecnico scientifico dovrà valutare per filo e per segno le varie misure di sicurezza da adottare per la sperata ripartenza, soprattutto per i lavoratori. Uno studio Inail farà loro da supporto per capire quando e dove usare le mascherine.
Per quanto riguarda le attività commerciali e i negozi è difficile che riaprano subito dopo Pasqua.
Tappa due: allentamento delle strette per i soggetti più fragili
Si sta pensando di allentare la stretta della reclusione forzata per i soggetti più fragili. Parliamo di anziani e bambini che potrebbero subire problemi di salute senza sole e senza moto. Il tutto rispettando il distanziamento e il divieto di assembramento.
Tappa tre: i test seriologici
Entro la fine del mese verranno approvati i test seriologici che ci mostreranno lo stato epidemiologico del Paese. In questo modo si potrà capire quali aree sono più esposte al virus e quali meno, per poter riaprire in sicurezza nelle zone meno rischiose.