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Arriva la mostra multimediale su Frida Kahlo: centinaia di opere in esposizione online

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Aperta la mostra multimediale su Frida Kahlo: una grande novità per sostituire l’esposizione di Stupinigi

Arriva la mostra multimediale su FridaKahlo.

Una grande novità, che può alleviare questi monotoni giorni di quarantena per gli appassionati d’arte. E non solo: la nuova esposizione virtuale rappresenta un’ottima alternativa alla mostra organizzata alla Palazzina di Caccia di Stupinigi e dedicata all’artista. L’evento è stato momentaneamente sospeso a causa delle disposizioni del Governo, che hanno portato alla chiusura delle strutture culturali sul territorio nazionale.

In questo caso, Google Arts & Culture, la sezione di Google dedicata all’arte, ha deciso di proporre al pubblico una grande novità, sempre dedicata all’artista messicana.

L’esposizione prende il nome di Faces of Frida ed è stata realizzata da Google con un volume di lavoro davvero invidiabile. Per la sua composizione è stata necessaria la collaborazione di 33 musei internazionali, che detengono questi patrimoni artistici di inestimabile valore. Tra questi sarà possibile consultare 800 opere, in cui figurano, oltre alle fotografie, anche oggetti a carattere più privato, come le lettere, i vestiti e gli oggetti di proprietà di Frida Kahlo.

A questo ai aggiunge, grazie all’opzione Google Street View, l’opportunità di visitare la Casa Azul. Quest’ultima è la famosa “casa blu” di Coyoacán (Città del Messico) in cui l’artista ha vissuto. 

Tutti coloro che sono interessati a prendere parte a questo programma possono farlo utilizzando la piattaforma di Mountain View.

I temi della mostra torinese

La mostra di Frida Kahlo a Torino è stata una kermesse attesissima. In corso di svolgimento, era stata programmata dal 1 febbraio al 3 maggio 2020.

Si trattava dell’evento artistico dell’anno, in quanto, per la prima volta in Europa, era stata offerta l’opportunità di ammirare la collezione completa delle foto su Frida di Nickolas Muray, suo amico di lunga data e amante.

L’esposizione, dal titolo “Frida Kahlo through the lens of Nickolas Muray”, è stata organizzata da Next Exhibition e ONO Arte Contemporanea. Il suo obiettivo è quello di proporre uno sguardo intimo e privato dell’artista più conosciuta e amata del Messico.

Le sessanta foto in mostra, tutte scattate da Muray nei momenti più segreti della vita di Frida, rappresentano dunque gran parte degli aspetti privati dell’esistenza dell’artista.

I visitatori hanno avuto (e avranno, si spera, con la riapertura) la possibilità di conoscere ancora meglio l’artista messicana, approfondendo i suoi sentimenti e le sue emozioni, a partire dall’incidente che ha segnato la vita della Kahlo. 

Infatti, una delle parti più suggestive e toccati del percorso espositivo è proprio l’area introduttiva multimediale che simula proprio i rumori e i colori di quel tragico incidente. Senza contare gli ambienti tanto cari a Frida, come il famoso letto d’arte e di sofferenza, gli abiti messicani e i gioielli. 

Tra le foto in esposizione c’è anche l’iconica “Frida Kahlo on White Bench”, oltre alle tante istantanee che riempiranno gli occhi del pubblico con i colori, le espressioni, gli occhi e il sorriso di Frida Kahlo.

Una serie di grandi curiosità e reperti di storia: l’auspicio e che presto si possa tornare ad apprezzare questi capolavori di persona.


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