Cosa prevedono gli ultimi decreti in Italia, in Piemonte e a Torino

Cosa chiude e cosa no? Quando posso uscire? Posso fare la spesa? Facciamo un po’ di chiarezza: ecco cosa prevedono gli ultimi decreti in Italia, in Piemonte e a Torino
Il contagio da Coronavirus in Italia si evolve e insieme ad esso anche le misure per contrastarlo.
In questo momento caratterizzato da un sovraccarico di informazioni e disposizioni dei vertici era necessario fare un po’ di chiarezza. Ecco allora cosa prevedono gli ultimi decreti proposti dal Governo e le ordinanze del governatore del Piemonte Alberto Cirio e della Sindaca di Torino Chiara Appendino.
Le misure valide in tutta Italia: cosa prevedono gli ultimi decreti del governo
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo 2020
Valido dal 23 marzo al 3 aprile
L’aveva annunciato nella tarda serata di sabato 21 marzo, lo conferma il provvedimento firmato il 22 ed entrato in vigore già da lunedì 23. Il Premier Conte ha disposto la chiusura di tutte le attività produttive industriali e commerciali non essenziali.
Rimangono aperti gli esercizi indicati nell’allegato 1, cioè quelli ritenuti indispensabili dal codice Ateco.
Nessuna restrizione è prevista per quanto riguarda supermercati, farmacie e servizi essenziali.
Tale provvedimento ha disposto anche la proroga del decreto dell’11 marzo (#IoRestoaCasa) e dell’ordinanza del Ministro della Salute del 20 marzo (vedi sotto) fino al 3 aprile.
Ordinanza del Ministro della Salute del 20 marzo 2020
Valido dal 20 marzo al 3 aprile
Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha disposto ulteriori misure valide in tutto il territorio nazionale per contenere il contagio da Coronavirus.
– vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici
–non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria nei pressi della propria abitazione (si considera un raggio di 1km), purché comunque nel rispetto della distanza di almeno 1 metro da ogni altra persona
-sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio rifornimento carburante con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di rispettare la distanza interpersonale di almeno 1 metro
-nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono e seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza. (punto più restrittivo in Piemonte, vedi ordinanza regionale)
Le misure valide in Piemonte
Ordinanza del Presidente della Regione Alberto Cirio del 21 marzo 2020
Valido dal 22 marzo al 3 aprile 2020
Essendo tra le regioni più colpite dal contagio, il Presidente del Piemonte Alberto Cirio ha emanato una nuova ordinanza che contiene un’ulteriore stretta delle misure per il contenimento del Coronavirus.
– i mercati saranno possibili solo dove i sindaci potranno garantire il contingentamento degli accessi e il non assembramento, anche grazie all’utilizzo di transenne e sempre con il presidio costante dei vigili urbani; (punto più restrittivo a Torino, vedi sotto)
– l’accesso agli esercizi commerciali sarà limitato ad un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza ad altre persone;
– chiusi gli uffici pubblici e gli studi professionali, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali ed indifferibili (oltre alla possibilità di attuare lo smart working);
– vietati gli spostamenti verso le seconde case;
– vietata la sosta e l’assembramento davanti ai distributori automatici “h24” che erogano bevande e alimenti confezionati;
– blocco delle slot machine e disattivazione di monitor e televisori da parte degli esercenti;
– fermata l’attività nei cantieri, ad eccezione di quelli di interesse strategico;
– vietato l’assembramento di più di due persone nei luoghi pubblici.
Ove possibile, dovrà effettuarsi la rilevazione sistematica della temperatura corporea presso i supermercati, le farmacie e i luoghi di lavoro.
Restano aperte le edicole, le farmacie, le parafarmacie e i tabaccai (dove dovrà essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro)
Le misure valide a Torino
Ordinanza della Sindaca di Torino Chiara Appendino del 22 marzo 2020
Valido dal 23 marzo fino a diversa comunicazione
L’amministrazione comunale della città di Torino ha disposto la sospensione dei mercati all’aperto. Sono momentaneamente sospese le attività di vendita di generi alimentari esercitate nei mercati cittadini all’aperto, comprese quelle nelle aree mercatali provviste di tettoia come copertura.
Nel frattempo verranno individuati i dispositivi e le modalità organizzative per riattivare i mercati assicurando un afflusso regolato delle persone e il rispetto delle distanza di sicurezza.
Novità (25/03) – Riaprono alcuni mercati di Torino – Le nuove regole
Ordinanza della Sindaca di Torino Chiara Appendino del 23 marzo 2020
Proroga della sospensione della Ztl centrale e il pagamento delle strisce blu e chiusura cimiteri
Sospesa fino a venerdì 3 aprile la ZTL Centrale e fino a sabato 4 aprile la sosta a pagamento a raso, esclusi i parcheggi “automatizzati” (a barriera) e quelli in struttura gestiti da GTT. Info sulle pagine di GTT
Si invitano gli interessati a richiedere i permessi di circolazione in ZTL via mail utilizzando la casella di posta: ztlpermessi@comune.torino.it
Inoltre, i Cimiteri di Torino (Monumentale e Parco, Sassi, Cavoretto, Abbadia e Mirafiori) rimarranno chiusi al pubblico sino al 3 aprile. Garantiti i servizi di accoglienza dei funerali e le attività di sepoltura. Maggiori info qui