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Torino, nuove regole per i monopattini elettrici, ma attenti a dove li lasciate

Da Giulia Licari

Marzo 05, 2020

Nuovo emendamento, nuove regole per i monopattini elettrici a Torino. Vi avevamo già anticipato che con l’approvazione del decreto Milleproroghe in Parlamento, i monopattini elettrici sarebbero stati equiparati alle biciclette. E così sarà: via allora alle vecchie regole contenute nel decreto Toninelli in cui si limitava la circolazione alle zone 30 e alle piste ciclabili.

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Ora i mezzi elettrici a due ruote potranno viaggiare anche nelle:

  • zone 50
  • aree pedonali con il limitatore di velocità attivato
  • ciclabili extraurbane

Le nuove regole per i monopattini elettrici a Torino dovrebbero così sciogliere i dubbi legislativi che stringevano gli utenti che si erano interfacciati con la micromobilità elettrica.

Attenti però alle nuove sanzioni

Le sanzioni per chi trasgredisce il codice della strada varieranno dai 100 ai 400 euro e possibile confisca del mezzo. L’amministrazione non accetterà sconti, in particolare, sulla sosta selvaggia.

Ultimamente i monopattini vengono lasciati ovunque, a terra, in mezzo ai marciapiedi o alle aree pedonali, ai parcheggi dei disabili e addirittura davanti agli ingressi di negozi e musei.

Per evitare tutto ciò, nel nuovo bando del Comune di Torino è presente una clausola sulle aree dove è consentita la sosta e quelle in cui è vietato, pena la multa. Una specifica che i gestori di sharing dovranno ben tenere in conto.

Il divieto di sosta riguarderà principalmente le zone auliche della città, ad eccezione di piazza Castello, dove un’apposita segnaletica indicherà i “parcheggi” dei monopattini elettrici.

I minorenni possono guidare il monopattino elettrico?

Nuove regole anche per chi guida i monopattini elettrici a Torino: i ragazzi, per condurre un mezzo elettrico a due ruote privato, dovranno avere almeno 14 anni e hanno l’obbligo di indossare il casco. Per quanto riguarda i mezzi in sharing, potranno usufruirne solo i maggiorenni, senza obbligo di protezioni.

Viaggiare di sera con il monopattino elettrico

In questo caso valgono le stesse regole di sempre. Nelle ore notturne sono obbligatorie le luci davanti e dietro il mezzo. Per di più, il conducente dovrà indossare un gilet catarifrangente per rendersi visibile agli altri utenti della strada.

Perché scegliere la micromobilità

I numeri parlano chiaro: da quando è entrata in circolo la micromobilità, il 30% degli automobilisti ha scelto di lasciare la macchina per muoversi in monopattino. Si è risparmiato, così, ben 15 tonnellate di Co2 emesse dai veicoli a benzina o diesel. Gli utenti registrati nelle applicazioni di sharing sono 86mila e dallo scorso 13 dicembre, hanno percorso 448mila chilometri con il mezzo elettrico.

Neanche il Coronavirus ha fermato questa tendenza. Per evitare i bus affollati, i torinesi ricorrono a mezzi alternativi, soprattutto nelle aree residenziali.

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Giulia Licari

Laureata in Lingue e Culture per il Turismo, con un Master online in Comunicazione digitale, Web marketing e Social media management (SDB), attualmente sto frequentando il corso di laurea magistrale in Comunicazione, ICT e Media . Da sempre amante di Torino e appassionata di comunicazione web e Seo