FCA 2020: dismissioni di 320 lavoratori a Torino entro fine anno
Da Alessandro Maldera
Febbraio 12, 2020
In un anno caratterizzato da sfide economiche e incertezza globale, Fiat Chrysler Automobiles (FCA) ha pianificato nel 2020 nuove dismissioni dei lavoratori a Torino. Secondo le ultime notizie, entro la fine dell’anno, l’azienda prevede che 320 dipendenti lascino l’azienda, sia tra gli operai che tra gli impiegati.
Questa decisione si basa su una procedura di mobilità legata alla Naspi, che offre ai lavoratori la possibilità di maturare il diritto al premio Wcm. Questo accordo tra FCA e le organizzazioni sindacali coinvolte, come Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr, mira a incoraggiare le uscite volontarie e a garantire la sostenibilità economica dell’azienda.
L’andamento della riduzione dei lavoratori
La diminuzione dei lavoratori presso gli stabilimenti FCA di Torino è un fenomeno che si è verificato nel corso degli anni. Nel 2019, la produzione delle fabbriche di Grugliasco ha appena superato le 20.000 auto prodotte in un anno, un dato che riflette una diminuzione significativa rispetto al 2006, quando vennero prodotte quasi 220.000 macchine. Questo calo del 90% circa indica una sfida per FCA e per l’occupazione a Torino.
Gli impianti coinvolti
Secondo quanto riferito dai vertici sindacali, la riduzione dei lavoratori coinvolgerà diversi impianti a Torino, tra cui:
- Mirafiori Plant
- Agap Maserati Grugliasco
- Mirafiori Powertrain Plant (meccanica)
- Mirafiori presse
- Costruzione stampi
- Costruzioni sperimentali
- Mopar parts & services operations
Altre strutture centrali di Torino e dell’area metropolitana saranno anche incluse nella procedura di riduzione dei lavoratori. Questa decisione avrà un impatto significativo sull’occupazione a Torino, in particolare presso il sito di Mirafiori, dove attualmente lavorano meno di 10.000 persone.
La speranza nei nuovi modelli
Nonostante le dismissioni annunciate di molti lavoratori, c’è ancora speranza per i siti produttivi torinesi di FCA in questo 2020. L’azienda si sta preparando a introdurre nuovi modelli che potrebbero risollevare le sorti dei siti produttivi e stimolare l’occupazione a Torino. Tutto ciò rappresenta un’opportunità per l’azienda di innovare e adattarsi alle nuove esigenze del mercato automobilistico.
Aggiornato il 29/01/2024
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende