Novità al Valentino: entro l’estate i primi locali, del Cacao se ne riparla nel 2021

È pronto il piano per la riapertura dei primi locali del Valentino, domani la delibera della giunta.
Forse è presto per dirlo, ma quest’estate potrebbe essere l’estate dei grandi ritorni. Dopo le notizie sulla riapertura dei Murazzi, si prevede il rilancio di un’altra zona clou della Torino notturna: il parco del Valentino.
Le novità riguardano principalmente la Rotonda, lo Chalet e il Fluido, che da mesi versano in grave stato di abbandono.
Se ci sarà la delibera da parte della giunta comunale, verrà pubblicato un bando – al momento top secret – studiato ad hoc per i tre locali. Dopodiché i partecipanti avranno la possibilità di inviare i progetti per avviare la riqualificazione delle strutture.
Rotonda, Chalet e Fluido: il piano per la riapertura dei locali del Valentino
Per la presentazione dei progetti, ci saranno comunque dei punti da rispettare, ovvero quelli relativi al rispetto del paesaggio, dell’edilizia e della sovrintendenza. Oltre a quelli che riguardano la vera vocazione del Valentino, cioè l’intrattenimento musicale.
Un altro nodo riguarda la capienza massima delle discoteche. Negli anni passati il divario tra spese e incassi ha spinto i gestori ad allargare abusivamente gli spazi. E se – come si dice – il progetto prevede locali più piccoli, il problema rimane.
Questa volta, tuttavia, il Comune ha previsto una soluzione in grado di mettere d’accordo tutti: sarà infatti possibile, attraverso l’impiego di strutture mobili, ampliare gli spazi e la capienza interna ed esterna ai locali. Pedane smontabili, tavolini, ombrelloni e dehor temporanei permetteranno di sfruttare meglio gli spazi disponibili.
Una volta finita la stagione, i gestori dovranno poi smontare le strutture mobili. Si eviteranno, così, gli abusivismi che hanno caratterizzato le discoteche del Valentino in questi anni e ne hanno decretato la chiusura.
Per il progetto Valentino verrà istituito un comitato di gestione che lavorerà essenzialmente per i locali del parco, in modo da accelerare le tempistiche. “Speriamo entro l’estate di vedere i primi frutti”, commenta l’assessore all’urbanistica Antonio Iaria.
Per il Cacao invece è un’altra storia. La storica discoteca estiva di Torino potrebbe non avere un bando fino al 2021.