Grattacielo della Regione Piemonte, il termine dei lavori slitta a fine 2020

Grattacielo della Regione, il termine dei lavori slitta a fine 2020, mentre i dipendenti verranno trasferiti nel 2021
Il cantiere del Grattacielo della Regione Piemonte sembra non finire mai.
La struttura, progettata dall’archistar Massimiliano Fuksas, attraversa ormai da anni fase alterne di crisi, ritardi, stop e continue riprese dei lavori.
I primi problemi vennero a galla con la bonifica dei terreni, il cui costo era lievitato a 21 milioni di euro dopo che la competenza era passata dalla ditta incaricata alla Regione. Infatti, inizialmente si parlava di un costo di circa 7 milioni di euro.
L’ultima novità arriva dall’assessore al Patrimonio Andrea Tronzano, il quale ha dichiarato che è stata approvata la variante 7 su pavimentazione e impianti che consentirà di concludere il cantiere.
Tuttavia, il cronoprogramma si è nuovamente allungato. Infatti, salvo ulteriori ritardi, i lavori dovrebbero terminare a novembre 2020.
Successivamente, durante il periodo estivo del 2021 si procederà con i collaudi per permettere al personale di trasferirsi nella nuova struttura a settembre 2021.
Il cantiere infinito
Lo scorso luglio, l’assessore Tronzano aveva fatto chiarezza sulla questione degli ormai famosi vetri delle finestre difettosi dell’edificio. Dei 2873 totali, 1270 presentavano delle delaminazioni e altri difetti estetici che però non influiscono sulla tenuta strutturale del vetro. A conferma di ciò vi è anche una perizia del Cnr.
Tuttavia, si sta procedendo con la sostituzione di queste vetrate. Il costo di questa operazione è di circa 14 milioni di euro. Parte dei fondi necessari, circa 5 milioni, sono arrivati da una cauzione prevista da una polizza specifica.
Nel febbraio 2019 furono le piastrelle difettose a far discutere. Infatti, i carabinieri avevano posto sotto sequestro 40 piani dell’edificio dopo aver riscontrato alcune irregolarità nelle piastrelle che erano realizzate con materiali di scarsa qualità. I controlli portarono a due arresti per abuso d’ufficio.
Dunque, per il momento la nuova data di fine lavori è stata fissata, ma seguiranno nuovi aggiornamenti.