Il Parco Michelotti riapre nel 2021: saranno abbattuti i murales degli animali
Da Alessandro Maldera
Gennaio 25, 2020
Il Parco Michelotti riaprirà al pubblico tra circa un anno e verranno abbattuti i murales con gli animali nel 2021.
L’area sarà presto interessata da diversi cambiamenti, che determineranno una importante mutazione di numerosi aspetti.
In seguito al sopralluogo effettuato dall‘Assessore all’Ambiente del Comune di Torino, Palazzo Civico ha disposto l’avvio delle pratiche per l’assegnazione dei lavori.
Per completare le procedure serviranno almeno sei mesi. Dopodiché, una volta reso noto il soggetto che si occuperà delle operazioni, si potrà proseguire.
Per l’inizio dei lavori occorrerà attendere, dunque. Le opere, però, andranno avanti per una manciata di mesi. Se, come previsto, nel corso di questa estate si conosceranno gli addetti alle modifiche del parco, è anche vero che l’area sarà messa a disposizione della cittadinanza in vista della primavera del 2021.
Il programma dei lavori al Parco Michelotti
Tra le operazioni necessarie per il restauro del parco c’è sicuramente l’abbattimento dei muri.
Non saranno mantenuti nemmeno quelli che presentano gli affreschi degli animali. Ne è esempio il murale con la tigre, che presenta evidenti segni di deterioramento.
Saranno eliminate tutte le aree che ospitavano gli animali. Quello che un tempo era lo zoo cittadino non manterrà legami con il suo passato, ad eccezione del Rettilario. Quest’ultimo, infatti, è affidato alle Belle Arti per la sua facciata. Rappresenterà uno dei rari simboli di ciò che il parco era in passato.
Oltre agli abbattimenti, sono in programma operazioni di miglioramento dell’illuminazione interna. Senza contare gli interventi per sistemare gli arredi interni, che serviranno per migliorare l’esperienza di visita per i frequentatori.
In tutto, i lavori avranno un costo di circa mezzo milione di euro. Il budget messo in preventivo dall’amministrazione comunale era di 900mila euro, pertanto le operazioni seguiranno il percorso tracciato per rientrare nelle spese.
Aggiornato il 10/02/2024
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende