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Gli impianti Robaldo per le giovanili del Torino: lo scontro con Cairo

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Gli impianti Robaldo saranno presto operativi e a disposizione delle giovanili del Torino FC, dopo lo scontro iniziale tra Cairo e la burocrazia.

Dopo anni di intoppi, lungaggini e continue interruzioni, si è conclusa positivamente una vicenda piena di problemi. Un enorme successo per la società di Urbano Cairo, che riesce a portare a conclusione, con esito positivo, una questione aperta dall’inizio del 2016. Oltre cinque anni per dare inizio a una delle più importanti opere fissate dalla società per il suo settore giovanile.

I rappresentanti della società, l’Assessorato allo Sport e la sindaca Chiara Appendino e la Conferenza dei Servizi sono riusciti a convergere e a limare gli ultimi dettagli per far partire concretamente i progetti.

L’iter amministrativo ha visto anche il coinvolgimento della Circoscrizione 2, che ha partecipato al processo passo dopo passo, fino all’approvazione.

Dettagli del progetto e tempi di consegna

L’avvio dei lavori degli impianti Robaldo per dare alle giovanili del Torino un nuovo punto di riferimento sarà presto realtà.

La superficie di cui i ragazzi della squadra Granata potranno disporre si trova in strada Castello di Mirafiori 285 e misura una superficie di 45mila metri quadrati. Un tempo l’area veniva utilizzata dal Nizza Millefonti. Questo complesso vanta ben cinque campi da calcio, due dei quali sono illuminati e uno è in sintetico.

Nel complesso sono compresi un fabbricato, in cui si dovrà allestire lo spogliatoio, uffici e bar. Un nuovo polo sportivo, di cui potranno beneficiare tutte le formazioni giovanili del Torino per allenamenti e partite. Vi giocherà le sue partite casalinghe anche la Primavera, che aveva disputato le sue gare interne allo stadio Filadelfiaprima che venissero ridisegnate le sue funzioni per le esigenze della Prima Squadra. L’esigenza di accelerare con il Robaldo è divenuta ancora più impellente quando il Volpiano, che metteva a disposizione il suo stadio per le partite in casa della Primavera Granata, si è affiliato alla Juventus.

L’ex Robaldo si trasformerà nel quartier generale delle giovanili del Torino. Dalla stagione 2022/2023 tutte le squadre giovanili potranno riunirsi nella stessa sede, senza doversi trovare staccate l’una dall’altro in varie cittadine della provincia. Una scomodità, non di poco conto, per i ragazzi e per le famiglie che li seguono nel loro percorso di crescita calcistica.

Per rendere pienamente efficienti e operativi gli impianti occorrerà un investimento di oltre 640mila euro. Per tutta la durata dei lavori, sarà il Toro a doversi fare carico delle opere di manutenzione ordinaria e della custodia. I cantieri saranno aperti a settembre e dureranno almeno un anno.

Una storia a lieto fine, che la società e i tifosi granata aspettavano da troppo tempo.

Aggiornato il 11/02/2024

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