Mezzi affollati e lunghe attese: come è visto il trasporto pubblico a Torino

Mezzi affollati, lunghe attese e distanza delle fermate: ecco come è visto il trasporto pubblico a Torino
Tram e pullman spesso affollati, lunghe attese alle fermate e quasi un chilometro di tragitto a piedi da casa per raggiungerle: è la fotografia del trasporto pubblico a Torino fornita da Moovit, l’applicazione dedicata alla mobilità urbana.
Durante il 2019, la piattaforma ha analizzato i tragitti compiuti dagli utenti e raccolto dati attraverso questionari, che ci offrono una visione completa sul modo di spostarsi in città.
Come è visto il trasporto pubblico a Torino?
Il dato più allarmante del report riguarda certamente le lunghe attese in fermata: a Torino si attende in media 13,17 minuti prima di salire sul tram o sull’autobus.
Un dato che si avvicina a quello di New York, megalopoli di 8,6 milioni di persone, che registra un attesa di 12,24 minuti.
Risulta invece lontano dai numeri rilevati a Milano e a Genova (9 minuti) oppure a Firenze e a Bologna (10 minuti). In Italia, insomma, peggio di Torino solo Palermo (24), Napoli (22,5) e Roma (16).
Sul territorio torinese, coloro che attendono il mezzo meno di 5 minuti (e riscontrano dunque “un’ottima esperienza“) sono solo il 12% del totale. Mentre chi dice di avere una “esperienza negativa” – e aspetta più di 20 minuti in fermata – è il 16% dei passeggeri. Molto più del doppio rispetto a Milano (6%).
C’è poi un 46% degli utenti che, per raggiungere la destinazione desiderata, sono obbligati a cambiare linea due, tre o più volte.
Inoltre, sempre secondo il report di Moovit, i torinesi devono fare in media 726 metri a piedi per arrivare alla fermata o per effettuare un cambio. Il 20% delle volte questa distanza supera persino il chilometro.
Che cosa ti incoraggerebbe ad utilizzare il trasporto pubblico più frequentemente?
A questa domanda, il 50,8% chiede il rispetto dei tempi esatti di arrivo alla fermata, mentre il 47% degli intervistati vorrebbe i mezzi meno affollati. Per il 22% degli utenti sarebbe più consono avere bus e tram più puliti, invece più di un torinese su tre reputa troppo alto il costo del biglietto.
Micromobilità VS Trasporto Pubblico
Nonostante l’invasione di monopattini elettrici degli ultimi mesi, secondo i torinesi la micromobilità non è una valida alternativa al trasporto pubblico.
L’80,9% degli intervistati, infatti, afferma di non usufruire mai dei servizi di bike e scooter sharing. Il 12, 9% li utilizza sono poche volte all’anno, mentre chi li utilizza tutti i giorni è solo l’1%, una percentuale bassissima.
Come mai? Buche e strade non adatte (16,9%), piste ciclabili insufficienti (15,7%) e poca familiarità nell’utilizzo delle app(13,2%).