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I quartieri verdi di Torino, lo smog e la qualità dell’aria nel 2020

Da Giulia Licari

Gennaio 20, 2020

bambino che si soffia il naso

Il problema dello smog nel 2020 è una questione di crescente preoccupazione, i quartieri verdi di Torino possono essere una soluzione. Le città sono particolarmente colpite da questo fenomeno, con l’inquinamento dell’aria che può causare gravi problemi di salute. L’abbondanza di spazi verdi può contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la salute respiratoria. Nel contesto della città di Torino, l’implementazione di distretti verdi ha infatti dimostrato di avere un impatto significativo sulla qualità dell’aria.

L’importanza dei quartieri verdi

I distretti verdi possono essere definiti come aree urbane caratterizzate da una presenza significativa di parchi, giardini e aree ricreative. Questi spazi svolgono un ruolo essenziale nel migliorare la qualità dell’aria nelle città. Assorbono infatti l’anidride carbonica e altri inquinanti atmosferici. Inoltre, possono contribuire a ridurre la temperatura urbana, creando un microclima più fresco e confortevole.

Nel contesto di Torino, i quartieri verdi sono diventati una risorsa essenziale per affrontare il problema dello smog. La città è stata oggetto di diversi studi che hanno dimostrato la correlazione tra la loro presenza e la qualità dell’aria. Uno di questi studi è stato condotto da Giulia Squillacioti, dottoranda di ricerca del Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica dell’Università di Torino. Insieme al professor Roberto Bono e al dottor Pavilio Piccioni, primario pneumologo dell’Asl Città di Torino.

Verde pubblico e patologie respiratorie dei bambini

Lo studio condotto si è concentrato sull’associazione tra i distretti verdi urbani e la salute respiratoria dei bambini. Sono stati presi in considerazione 187 bambini di età compresa tra i 10 e i 13 anni. Per ognuno di loro è stata calcolata la prevalenza di sintomi legati a patologie respiratorie. Inoltre, è stata misurata la percentuale di verde nella zona di residenza utilizzando immagini di telerilevamento fornite dal Geological Survey statunitense.

I risultati hanno dimostrato che una maggiore disponibilità di verde urbano è associata a un ridotto rischio di asma, bronchite e sibili respiratori nei bambini. Questo significa che i bambini che vivono vicino a parchi o in zone con una maggiore quantità di verde hanno meno probabilità di sviluppare queste patologie respiratorie. Al contrario, la ridotta quantità di aree verdi può determinare o peggiorare le malattie respiratorie.

L’importanza del verde pubblico a Torino

Torino è una delle città più verdi d’Italia, con numerosi parchi e giardini sparsi per tutta l’area urbana. Tuttavia, nonostante questa ricchezza di spazi verdi, la città continua ad affrontare problemi di smog e inquinamento atmosferico. Secondo il professor Bono, uno dei motivi principali è la posizione geografica di Torino, che limita il ricircolo dell’aria e accentua i cambiamenti climatici, come la riduzione delle precipitazioni.

Nonostante il verde sia in grado di attenuare il problema dell’inquinamento atmosferico, è importante sottolineare che non può risolverlo completamente. Altre misure, come la riduzione delle emissioni di gas serra e l’adozione di fonti di energia pulita, devono essere prese in considerazione.

Aggiornato il 12/02/2024

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Giulia Licari

Laureata in Lingue e Culture per il Turismo, con un Master online in Comunicazione digitale, Web marketing e Social media management (SDB), attualmente sto frequentando il corso di laurea magistrale in Comunicazione, ICT e Media . Da sempre amante di Torino e appassionata di comunicazione web e Seo