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Treno senza macchinista: entro il 2023 sulla Torino – Pinerolo il primo in Italia

Da Giulia Licari

Dicembre 06, 2019

Treno senza macchinista Torino

Si parla molto di auto a guida automatica, ma c’è un altro settore che sta crescendo vertiginosamente: quello dei treni senza macchinista. In questo ambito l’automazione ha fatto passi da gigante e sta per passare dalla sperimentazione alla piena operatività proprio a Torino.

Il tema “guida autonoma” è stato uno dei protagonisti dei convegni del “Future Mobility Expoforum“, che si è tenuto a Lingotto Fiere. Si è parlato di droni, controlli intelligenti del traffico e veicoli sostenibili. Ma anche di mobilità elettrica, sharing ed economia circolare delle città.
In particolare, su una cosa Torino si presta ad essere portavoce del futuro della mobilità: stiamo parlando del progetto – unico in Italia – del treno senza macchinista.

Come già avviene in alcuni paesi come Cina, Giappone e Australia, i treni saranno in grado di viaggiare senza macchinista, grazie a un sistema computerizzato.

Dal 2023 sarà attiva la Torino – Pinerolo: prima linea con un treno senza macchinista in Italia

Lo scorso anno la società Ansaldo STS del gruppo Hitachi Rail (con sede a Genova) aveva già sperimentato con successo una linea di trasporto merci senza macchinista in Australia: è il Rio Tinto, un treno che copre una distanza di 280 chilometri nel deserto.

Il prossimo step è quello di introdurre il nuovo sistema anche nel trasporto passeggeri.

A Torino è già in funzione la linea della metropolitana con convogli senza conducente a bordo, ma l’obiettivo è quello di far viaggiare treni a guida computerizzata sulle normali tratte ferroviarie.

Sulla Torino – Pinerolo sono già in corso gli interventi di adeguamento e il primo treno automatico, stando alle previsioni dovrebbe transitare entro il 2023. Sarà il primo in Italia.

Siccome il sistema si basa su tecnologie satellitari che collegano il centro di controllo ai convogli, anche l’Agenzia Spaziale Italiana è entrata nel progetto. Uno degli ultimi satelliti messi in orbita nell’ambito del programma Galileo, serve proprio a sostenere le comunicazioni ferroviarie.

Secondo gli esperti questa svolta del trasporto ferroviario consentirà di ridurre i costi, migliorando gli standards di sicurezza ed aumentando il numero dei convogli in particolare sulle linee locali.

La Torino – Pinerolo farà da apripista al futuro della mobilità.

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Giulia Licari

Laureata in Lingue e Culture per il Turismo, con un Master online in Comunicazione digitale, Web marketing e Social media management (SDB), attualmente sto frequentando il corso di laurea magistrale in Comunicazione, ICT e Media . Da sempre amante di Torino e appassionata di comunicazione web e Seo