Mole24 Logo Mole24
Home » Trasporti » La linea 2 della metro di Torino affidata ai privati: non bastano i fondi del Governo

La linea 2 della metro di Torino affidata ai privati: non bastano i fondi del Governo

Da Alessandro Maldera

Novembre 07, 2019

La linea 2 della metro di Torino affidata ai privati: non bastano i fondi del Governo
La linea 2 della metro di Torino sarà realizzata, ma non solo grazie all’intervento del Governo.
Nelle scorse settimane c’è stata la visita in città del premier Giuseppe Conte, che ha portato aggiornamenti di rilievo per quest’opera tanto attesa. Il Presidente del Consiglio ha infatti annunciato che saranno investiti, attraverso la Manovra, ben 828 milioni di euro. Una cifra imponente, che sarà utilizzabile in dodici anni, tra il 2020 e il 2032. Nei prossimi due anni avranno inizio i cantieri.
I lavori dovranno essere terminati entro il 2028, secondo quanto preventivato, anche se la somma messa a disposizione viene quantificata per i successivi quattro anni. Queste tempistiche dovranno essere necessariamente rispettate, come avevano annunciato circa un anno fa l’Assessore ai Trasporti Maria Lapietra e i tecnici di Systra e Irteco.
La linea 2 della metro di Torino affidata ai privati: non bastano i fondi del Governo
La linea 2 della metro di Torino affidata ai privati: non bastano i fondi del Governo
 
Tutto ciò, però, non sarà sufficiente, in quanto occorrerà l’aiuto di soggetti esterni rispetto al Comune e all’Esecutivo.

L’intervento dei privati per realizzare la linea 2 della metro di Torino

Per realizzare questa opera, che supererà per dimensioni anche la linea 1, saranno necessari 3 miliardi di euro.
Una cifra nettamente più alta rispetto al quasi miliardo di euro stanziato dal Governo, che potrebbe essere coperta solo con l’intervento di enti privati.
Da Palazzo Civico fanno sapere che, con molta probabilità, si dovrà ricorrere al project financing. Un vincitore di un bando, ancora da delineare, dovrà partecipare alle spese con oltre 2 miliardi di euro. Un investimento impressionante, del quale il soggetto in questione dovrà rientrare attraverso gli introiti.
Dunque, i privati che prenderanno parte alla realizzazione dei lavori potranno, insieme a Gtt, stabilire il costo dei biglietti e dei servizi, in modo da partecipare pienamente alla gestione della linea 2. Tutto ciò rientra nel rischio d’impresa che Gtt e l’azienda o ente privato si assumeranno.
La pratica del project financing, dunque, potrebbe essere molto più che una ipotesi dell’amministrazione comunale, vista la situazione in cui ci si trova a gestire la costruzione di una simile infrastruttura.
Alessandro Maldera Avatar

Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende