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L’anagrafe di Torino va in tilt: primo giorno con il nuovo sistema e subito caos

Da Alessandro Maldera

Novembre 04, 2019

L'anagrafe di Torino va in tilt: primo giorno con il nuovo sistema e subito caos
L’anagrafe di Torino va, per l’ennesima volta, in tilt.
Questa mattina è stato inaugurato il nuovo sistema, che non prevede più la necessità di prenotare per poter ottenere la carta d’identità e diversi altri servizi.
Da ora, l’anagrafe è ad ingresso libero e vi si può accedere per poi rispettare la coda. Non vi è dunque l’obbligo di collegarsi al portale del Ministero dell’Interno per effettuare i procedimenti richiesti in passato.
Quello che però è andato in scena stamattina è stato un vero e proprio problema generalizzato. Il sistema che regge tutti gli sportelli della città, infatti, si è bloccato, determinando lo stop a tutte le attività sia in via della Consolata, sia in tutti gli altri uffici dislocati in città.

I motivi del disagio

Nello specifico, il guasto è stato causato dalla cessazione del funzionamento del sistema, al quale i computer di tutti gli uffici hanno smesso di rispondere.
L'anagrafe di Torino va in tilt: primo giorno con il nuovo sistema e subito caos
L’anagrafe di Torino va in tilt: primo giorno con il nuovo sistema e subito caos
L’arresto del sistema Nao, gestito dal Csi, ha così costretto all’attesa le decine di persone giunte agli sportelli. Un problema per il quale i tecnici si sono messi subito all’opera, senza aver trovato ancora una soluzione definitiva.
Le pratiche potranno essere nuovamente avviate una volta che il blocco sarà rimosso. Per questo, però, non c’è ancora un termine definito.

I problemi dell’anagrafe di Torino oltre ai computer

Recentemente, oltre ai problemi di natura tecnologica, si sono palesati con maggiore evidenza quelli economici e di personale.

Pertanto, Palazzo Civico ha deciso di avviare il tanto atteso turnover, per garantire nuove risorse umane, con personale più numeroso e preparato agli sportelli.

Un’evoluzione necessaria, che il capoluogo piemontese attende da troppo tempo.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende