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Biova Beer, il pane vecchio diventa birra. L’idea di tre giovani piemontesi

Da Giulia Licari

Ottobre 19, 2019

Biova Beer

È davvero possibile fare la birra dal pane vecchio? Ebbene sì, la risposta l’hanno data tre giovani piemontesi che hanno sviluppato un progetto innovativo e tutto green.

Una proposta in grado di combattere gli sprechi alimentari e allo stesso tempo ridurre la quantità di materia prima utilizzata: insomma, un vero e proprio esempio di economia circolare.

La protagonista della storia è la Biova, il pane tipico piemontese. Non un pane qualunque, ma un prodotto preparato con le farine antiche piemontesi e rigorosamente cotto a legna.

L’idea è di tre giovani piemontesi: Franco Dipietro, regista, Enrico Ponza e Fabio Ferrua, mastri birrai. Tre ragazzi che con la loro attività stanno dando nuova vita a Melle, in provincia di Cuneo, un piccolo paesino piemontese di poco più di 300 abitanti.

Proprio qui sorge un birrificio dove è possibile trasformare 100 chili di pane invenduto in 2500 litri di birra artigianale. È la Biova Beer.

Come è possibile trasformare il pane in birra?

Dovete sapere che una birra artigianale ha solo tre ingredienti: malto, acqua e lievito. Aggiungendo il pane, i tre giovani imprenditori sono riusciti ad eliminare fino al 30 per cento di malto, riducendo in questo modo l’impatto ambientale. Al suo posto sono entrati grano, frumento e farine integrali.

Il risultato?
Dal pane piemontese nasce, in questo modo, la Biova Beer, una birra di gradazione 4.7. Una Cream Ale con una nota di sapidità, data dal sale presente nel pane.

Dietro ogni bottiglia di Biova Beer c’è almeno una pagnotta invenduta recuperata dai forni delle valli del Piemonte occidentale. Pane rigorosamente cotto a legna che segue principi della tradizione piemontese.

Biova Beer
Biova Beer, il pane vecchio diventa birra. L’idea di tre giovani piemontesi.

Si tratta di un progetto a cui possono aderire tutte le realtà che vogliono agire concretamente contro lo spreco alimentare.

È possibile, infatti, acquistare e distribuire la birra Biova, oppure optare per una birra completamente personalizzata: scegli tu il pane da recuperare, i mastri birrai creano una ricetta ad hoc, preparano la tua birra in un birrificio vicino a te e, infine, crei tu l’etichetta della tua birra.

Scopri di più sul progetto!

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Giulia Licari

Laureata in Lingue e Culture per il Turismo, con un Master online in Comunicazione digitale, Web marketing e Social media management (SDB), attualmente sto frequentando il corso di laurea magistrale in Comunicazione, ICT e Media . Da sempre amante di Torino e appassionata di comunicazione web e Seo