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Arrivano i semafori T-Red a Torino: le multe si decideranno alla moviola

Da Alessandro Maldera

Ottobre 04, 2019

Arrivano i semafori T-Red a Torino: le multe si decideranno alla moviola
Stanno per diventare operativi i semafori T-Red a Torino.
Arrivano i semafori T-Red a Torino: le multe si decideranno alla moviola
Arrivano i semafori T-Red a Torino: le multe si decideranno alla moviola
Dopo le polemiche delle scorse settimane mosse dai tassisti e dagli autisti Gtt circa il funzionamento dei semafori intelligenti e, soprattutto, delle multe, l’assessore al Commercio Alberto Sacco incontrerà le parti per chiarire la situazione.
Prenderanno parte all’incontro anche i dirigenti e i tecnici che stanno curando l’installazione e l’avviamento dei semafori intelligenti, che in tredici incroci della città multeranno chi passerà col rosso.
I primi tre impianti, quello tra corso Regina Margherita e corso Potenza, quello tra corso Novara e corso Vercelli, e tra corso Peschiera corso Trapani, sono già pronti, ma non sono ancora operativi.
Per quanto riguarda gli altri dieci incroci, invece, sono al lavoro i tecnici di Iren.
Intanto, è già iniziato il dibattito in tema di multe e casistiche in cui verranno applicate le sanzioni.
Molti dubbi sono stati sciolti grazie alla scheda tecnica del sistema Enves Evo Mvd della Engine Srl.
Nel dettaglio, il semaforo intelligente potrebbe anche rilevare la velocità, ma a Torino verrà usato solo per chi brucia il rosso.
Il sistema garantirà efficacia e rigore nell’identificazione delle violazioni.

Le multe

Il nodo cruciale riguarda la questione di chi occupa l’incrocio quando scatta il rosso, magari nel caso in cui il traffico del corso sia congestionato o per far passare mezzi di emergenza come le ambulanze.
Riguardo ciò, i tecnici hanno spiegato che il sistema è in grado di documentare chiaramente tutta la dinamica dell’infrazione semaforica grazie alle sequenze fotografiche e ai filmati di durata configurabile riportando così sia gli avvenimenti precedenti che quelli successivi all’infrazione. 
 
Quindi, sempre secondo la scheda tecnica, si tratterebbe di un sistema autoregolamentato che permetterebbe di escludere la comminazione di sanzioni indebite nel caso in cui dovessero verificarsi condizioni scriminanti per gli automobilisti. 
 
Nello specifico, per quanto riguarda le sequenze fotografiche, queste si divideranno in due categorie, ossia, quelle che riprendono i mezzi che per il semaforo intelligente non sono da multare, e quelli che invece dovrebbero essere multati. 
 
Quest’ultima categoria, però, potrà contare anche sulla valutazione degli agenti di Polizia Municipale
 
Infatti, una volta inviate al server, le sequenze di immagine verranno esaminate da un agente che, avrà il compito di valutare l’infrazione e giudicare se quella sequenza deve essere sanzionata o meno. 
 
In caso di giudizio positivo, e solo allora, partirà il verbale. 
 
Prima che tutto ciò si realizzi, però, bisognerà procedere con l’installazione della segnaletica apposita. 
 
Dopodiché Palazzo Civico farà partire una campagna informativa per chiarire ai cittadini come funzionano i semafori intelligenti T-Red
 
Dunque, si tratta di una misura molto importante, che servirà per affrontare al meglio il problema dei furbetti dei semafori, che con le loro manovre azzardate, mettono a repentaglio la loro vita e quella di altre persone, spesso senza essere puniti in maniera adeguata. 
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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende