Mole24 Logo Mole24
Home » Sanità » Ospedale Gradenigo, le visite di parenti e amici saranno consentite per 20 ore

Ospedale Gradenigo, le visite di parenti e amici saranno consentite per 20 ore

Da Alessandro Maldera

Agosto 07, 2019

Ospedale Gradenigo, le visite di parenti e amici saranno consentite per 20 ore
Novità in arrivo per l’Ospedale Gradenigo di Torino.
Per favorire l’umanizzazione degli ospedali, il Gradenigo ha lanciato il suo nuovo modello che consente agli amici e ai parenti dei pazienti ricoverati di stare insieme per un tempo maggiore.

Visite dei parenti nei reparti 20 ore su 24

In pratica, dallo scorso mese di luglio, l’azienda ospedaliera di corso Regina Margherita apre le porte dei reparti di ricovero dalle ore 12.00 fino alle ore 8.00 del mattino successivo.
Quindi, le visite di parenti e amici ai propri cari ricoverati in ospedale non si limiteranno più a quel paio di ore al giorno previsto, un’ora al mattino e una la sera, bensì si potrà far visita ai degenti per 20 ore.
La novità interessa tutti i reparti di degenza, eccetto quello di Recupero e di Rieducazione Funzionale, in quanto dalle ore 8.00 alle 16.00 si svolgono le terapie riabilitative.
Il dottor Domenico Tangolo, direttore sanitario di Humanitas Gradenigo, ha spiegato che, per ragioni organizzative non è possibile accedere ai reparti nella fascia oraria compresa tra le ore 8.00 e le 12.00.
Tuttavia, si sta lavorando per trovare una soluzione che consenta ai visitatori di rimanere in reparto tutte le 24 ore del giorno.
Nei casi in cui a stare accanto al paziente ricoverato si alternino più persone, il cambio non può essere effettuato durante la notte, ma prima delle ore 22.00 e non dopo le ore 6.00.
Ovviamente, se vi è necessità di avvicendarsi proprio all’interno di quella fascia oraria, gli interessati possono comunicarlo in anticipo al personale del reparto per ottenere l’autorizzazione.
Insomma, una novità importante e interessante che sicuramente farà scuola negli altri ospedali.
Dunque, l’allungamento dell’orario delle visite di parenti e amici sarà di grande sostegno emotivo e psicologico per chi è ricoverato, soprattutto per i pazienti più fragili che necessitano della vicinanza delle persone a loro più care nel triste momento della malattia.
Alessandro Maldera Avatar

Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende