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In arrivo alle porte di Torino il primo campus universitario metropolitano: pronto per il 2023
Da Alessandro Maldera
Luglio 31, 2019
In arrivo alle porte di Torino il primo campus universitario metropolitano: il nuovo polo scientifico sarà pronto nel 2023 e accoglierà 3 nuovi dipartimenti e il doppio degli studenti
Entro il 2023 a Grugliasco, alle porte di Torino il primo campus universitario metropolitano diventerà realtà.
Nella mattinata di ieri, martedì 30 luglio, l’Università degli Studi di Torino ha affidato l’appalto ad un gruppo di imprese costituito da Itinera, Mediocredito Italiano, Costruzioni Generali Gilardi, Euroimpianti e Semana.
Il nuovo polo scientifico sarà interamente finanziato da Intesa Sanpaolo e accoglierà i dipartimenti di Chimica, Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, Scienze della Terra.
In seguito, a questi si uniranno i Dipartimenti di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari e di Scienze Veterinarie.
Il campus si estenderà su oltre 120mila metri quadrati.
Nel dettaglio, il progetto prevede la realizzazione di edifici sostenibili, immersi nel verde.
Gli immobili saranno disposti secondo uno schema che consente di distinguere le strutture didattiche dagli spazi destinati alla ricerca.
Ben 18mila metri quadri saranno destinati alle aule per la didattica e per lo studio, spazi comuni e servizi per gli studenti.
Altri 40mila metri quadrati, invece, saranno dedicati alla ricerca.
Per quanto riguarda le attività sportive multiple affidate al Cus Torino, tra cui basket, volley, pallamano, lotta, ginnastica artistica e ritmica, queste occuperanno 6mila metri quadri.
In più, 7mila quadrati saranno destinati ad una grande piazza attrezzata con spazi per la ristorazione, caffetterie e aree relax all’interno degli edifici.
A completare il tutto sarà il nuovo parco urbano che occuperà ben 40mila metri quadri.
I lavori avranno un costo complessivo di 160 milioni di euro.
Il campus universitario metropolitano porterà un aumento significativo della popolazione universitaria a Grugliasco.
Infatti, è stato stimato che gli studenti raddoppieranno, passando dai 5mila attuali ad oltre 10mila unità.
Dunque, un progetto importante per l’Università di Torino, ma per vederlo completo bisognerà attendere il 2023.
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende
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