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Il Cimitero Monumentale di Torino, tra capolavori e personaggi illustri

Da Alessandro Maldera

Novembre 22, 2020

Il Cimitero Monumentale di Torino, tra capolavori e personaggi illustri

Il Cimitero Monumentale di Torino è una città nella città.

Normalmente si associano questi luoghi a concetti negativi, da evitare se possibile perché mettono in contatto con il pensiero della morte e con il dolore.

Ma i cimiteri spesso racchiudono tesori storici e artistici, custodiscono memorie da tramandare.

E il Cimitero Monumentale di Torino è probabilmente uno dei più interessanti cimiteri d’Italia.

Lontano dal rumore del centro cittadino, fra viali alberati, si possono scoprire le splendide architetture funerarie del Cimitero Monumentale di Torino, con la verdeggiante collina sormontata dalla basilica di Superga sullo sfondo.

È un vero e proprio museo a cielo aperto, che ospita le memorie di numerosi personaggi dalle origini del campo primitivo negli anni Venti dell’Ottocento fino agli inizi del Novecento.

Personaggi illustri che hanno lasciato un segno nella storia della città e non solo.

Il Cimitero Monumentale di Torino è il più grande cimitero presente nella città. Il secondo più grande è il Cimitero Parco in zona strada del Portone.

Il Cimitero Monumentale di Torino si trova nella zona di Regio Parco, vicino al parco Colletta.

Ha una base ottagonale e si accede dall’ingresso principale di corso Novara, entrando nel cuore storico del cimitero.

È costituito da 12 km di portici, caratterizzato da innumerevoli sculture di grande valore artistico.

Ovviamente, nel corso degli anni, il Cimitero Monumentale di Torino ha subito diversi ampliamenti compreso un tempio crematorio costruito nel 1882.

La storia

Il Cimitero Monumentale di Torino, tra capolavori e personaggi illustri
Il Cimitero Monumentale di Torino, tra capolavori e personaggi illustri

Il cimitero Monumentale di Torino in origine si chiamava cimitero Generale. Il suo nuovo nome è dettato proprio dalla ricchezza di opere d’arte funebre in esso contenute.

Nel Settecento esistevano già due cimiteri nella città di Torino, questi erano San Pietro in Vincoli San Lazzaro.

Ma, nel secolo successivo, a seguito della crescita demografica, si rese necessario costruire un’altra struttura, in quanto, i cimiteri esistenti non erano più sufficienti.

La delibera per la costruzione arrivò nel 1827 con l’approvazione dei progetti opera dell’architetto Gaetano Lombardi.

Il marchese Carlo Tancredi Falletti di Barolo, un filantropo dell’epoca, decise di contribuire alla costruzione del nuovo cimitero donando 300 mila lire sabaude per l’acquisto del terreno.

Questo generoso gesto permise l’edificazione del primo nucleo. Ma c’era un problema da affrontare non di poco conto: le infiltrazioni d’acqua dovute alla vicinanza del fiume Dora Riparia.

Così si decise di deviare il corso del fiume.

I lavori, sebbene i progetti erano già approvati, furono realizzati solo nel 1930.

La decisione di costruire un cimitero generale e la conseguente dismissione dei due cimiteri esistenti, era dettata non solo per la capienza insufficiente ma anche per la vicinanza con l’abitato.

Ci si preoccupava soprattutto per l’aspetto igienico e la necessità di salvaguardare la salute pubblica.

Il Cimitero monumentale di Torino entra in funzione nel 1828 e si presenta a pianta quadrata con gli angoli smussati, caratterizzato dalla cappella e dagli edifici di servizio in stile neoclassico.

Lungo le mura del Cimitero furono realizzati portici ciechi, chiamati nicchioni e affidati alle famiglie più in vista, che qui edificarono i loro monumenti funerari, davanti alle tombe vere e proprie, nel campo, o nei sotterranei.

Nel corso degli anni ha visto 8 ampliamentinel 1882 è stato costruito il secondo tempio crematorio di Italia oggi sono presenti varie arie specifiche.

Come l’ultimo ampliamento nato per ospitare gli ebrei e una area distinta dedicata ai partigiani e deportati politici, in cui si può trovare il Campo della gloria, con 48 cubi di marmo.

L’arte

Il Cimitero Monumentale di Torino ospita personaggi celebri e numerose testimonianze d’arte. 

Scrittori, statisti, storici, politici, artisti, calciatori, eroi.

Sono numerosi i personaggi che hanno tracciato la storia e la cultura non solo della Città ma dell’intero Paese e che oggi riposano in questo luogo. Ma alcuni monumenti sono degni di nota per il loro valore altamente artistico:

Tomba Cimitero Monumentale Isa Bluette
Il Cimitero Monumentale di Torino, tra capolavori e personaggi illustri
  • Isa Bluette, al secolo Teresa Ferrero. Era una delle più famose soubrette del primo dopoguerra italiano, scopritrice di Totò e Macario. Morì giovanissima, a 42 anni, a causa della tisi. Sulla sua tomba è ritratta sdraiata, con le braccia sulla testa e i capelli sciolti, un gesto che ricorda il suo passato di ballerina.
Tomba cimitero Monumentale Giuseppe Pongiglione
Il Cimitero Monumentale di Torino, tra capolavori e personaggi illustri
  • Giuseppe Pongiglione è una delle tombe più famose del Cimitero Monumentale di Torino. La scultura, firmata da Lorenzo Vergnano mostra Pongiglione, accompagnato in Cielo da un angelo, mentre porta con sé un piccolo scrigno dei ricordi. Sullo sfondo un ponte con un treno, una città e mille dettagli: topolini, civette, rane, torce rovesciate. Colpisce anche l’aspetto di Pongiglione, perfetto uomo dell’Ottocento, con una folta barba a due punte, un panciotto raffinatissimo e un’espressione che incute rispetto.
Tomba cimitero Monumentale di Torino di Giuseppina Garbiglietti
Il Cimitero Monumentale di Torino, tra capolavori e personaggi illustri
  • Giuseppina Garbiglietti, colta dalla morte molto giovane, la scultura ottocentesca la ritrae mentre l’Angelo la porta verso il Cielo e lei manda un bacio di addio ai propri cari.
Tomba al Cimitero Monumentale di Torino di Teresa Denina Sineo
Il Cimitero Monumentale di Torino, tra capolavori e personaggi illustri
  • Teresa Denina Sineo: è uno dei monumenti funerari più belli, chiamata la sposa bambina. Viene mostrata mentre sembra dormire sotto un bellissimo baldacchino, da cui piccoli angeli vegliano su di lei.
Tomba al Cimitero Monumentale di Torino di Carlotta Marchionni
Il Cimitero Monumentale di Torino, tra capolavori e personaggi illustri
  • Carlotta Marchionni: era una delle più importanti attrici italiane del XIX secolo e volle dedicare la sua scultura alla madre che non poteè salutare sul letto di morte.

  • Giuseppe Gentil, arrivato da Chambery e diventato poi proprietario del Bar Alfieri, in via Po, presenta nella sua scultura una teiera, a ricordare il mestiere in vita.

Personaggi illustri

Passeggiando all’interno del Cimitero Monumentale di Torino , passando tra gli inquietanti Angeli della Morte, il più famoso è forse quello della Tomba Braida, si possono trovare nomi di personaggi in vista e famosi.

Il Cimitero Monumentale di Torino, tra capolavori e personaggi illustri Angelo della morte
Il Cimitero Monumentale di Torino, tra capolavori e personaggi illustri Angelo della morte

Ad esempio, tra portici decorati con affreschi e mosaici, si arriva al monumento del Grande Torino che sorge all’ombra della grandiosa tomba di Francesco Tamagno.

Troviamo le lapidi con i nomi di tutti i caduti e le tombe di alcuni giocatori. Infatti alcuni furono riportati nei paesi d’origine, ma Capitan Mazzola è qui a Torino insieme a Nils Liedholm e Nino Farina.

Passeggiando ancora, vediamo la tomba di Fred Buscaglione, con una vetrina in cui c’è anche il suo famoso whisky, le tombe di Carolina Invernizio ed Edmondo De Amicis.

Ma anche la tomba del registra Giovanni Pastrone e il duo Fasano.

Numerosi anche i personaggi politici :

Ma sono comunque molte le altre celebrità :

Ma passeggiando si possono incontrare anche sepolture non così ricche e artistiche, quasi sempre spoglie e semplicissime, tra cui quelle di:

  • la Bela Rosin,
  • la principessa Jolanda di Savoia, contessa Calvi di Bergolo, l’unica Savoia sepolta nel Cimitero di Torino, la cui tomba è una semplice lastra di marmo rasoterra. 

Il viaggio all’interno del Cimitero Monumentale di Torino non può che terminare davanti alla tomba Laura Vigo, scolpita da Pietro Canonica.

Era una bambina di 9 anni, la scultura la ritrae con il cerchio dietro le schiena, i passanti le lasciano ancora adesso giocattoli e letterine.

E’ tenero e commovente, è una delle tante storie perdute custodite nel Cimitero Monumentale di Torino.

Mappa Cimitero Monumentale Torino
Il Cimitero Monumentale di Torino, tra capolavori e personaggi illustri

Info utili

Indirizzo: Piazzale Carlo Tancredi Falletti di Barolo (già corso Novara), 13

Mezzi pubblici: linee GTT: 68 – 77 – 75 – 19

Ingressi:

  • Principale: Piazzale Carlo Tancredi Falletti di Barolo (già corso Novara),135
  • Laterali:
    • corso Regio Parco, 90 e 80 (ingresso auto private visitatori autorizzati)
    • via Zanella
    • Pindemonte
    • via Varano, 35, 45, 39 (ingresso auto private visitatori autorizzati)
  • Luogo del Ricordo: corso Novara, 149
  • Tempio Crematorio: corso Novara 147/b
  • E-mail:
  • Telefono
  • Per ulteriori informazioni consultare il sito web

Aggiornato al 17 novembre 2020

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende