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Torino, ai Musei Reali ingresso consentito anche agli animali

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3708 Torino, ai Musei Reali ingresso consentito anche agli animali, grande attenzione ai cani
A Torino, ai Musei Reali c’è spazio proprio per tutti.
Le strutture in questione, infatti, aprono le porte ai cani e agli animali di qualsiasi taglia, che possono tranquillamente girare all’interno dei giardini. All’interno delle sale, inoltre, è consentito l’accesso con il proprio amico a quattro zampe, ma di dimensioni di piccola taglia. Una disposizione appositamente studiata per preservare e mantenere del tutto intatte collezioni, opere e interni.
Un progetto, quello lanciato dai Musei Reali, che si configura come una iniziativa di agevolazione per turisti e visitatori. Sono infatti questi i soggetti che maggiormente richiedono un simile servizio, principalmente per comodità personale, e poi per compagnia. Sono tanti i torinesi che, vivendo da soli, vanno a godersi capolavori di ogni epoca con il proprio animale domestico.
Dunque, una buona notizia per coloro che intendono accedere ai musei con il proprio cane o gatto (o qualsiasi animale). Molti avranno così l’opportunità di non separarsi dai loro fedeli compagni nemmeno in queste occasioni.
Una base di questo progetto è stata elaborata e messa in pratica da Palazzo Madama nel 2013. Nello specifico, la pratica consisteva nel trasportare gli animali all’interno di un contenitore a noleggio di dimensioni adeguate, per poter visitare gli ambienti. Un progetto di successo, che ha spinto anche il Mao a seguire questa scia.
La pratica, che ora si estende alla Gam, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudendo, al Museo del Risorgimento e della Montagna, alla Reggia di Venaria è al Museo del Cinema, riguardava in precedenza già il Museo dell’Automobile e il Museo della Fantascienza. I cani ovviamente vanno tenuti al guinzaglio, nel “trasportino”, in braccio o in borsa, un modo da non creare confusione.
Insomma, una buona tendenza che sta interessando tutte le strutture museali e che, al momento, è limitata solo presso il Museo Egizio, il Museo Ettore Fico e al Castello di Rivoli, dove comunque possono accedere i cani guida per disabili e non vedenti.
Dunque, la città diventa sempre più pet friendly, anche e soprattutto con queste novità degne di nota. Proposte non scontate, specie all’estero, se si pensa che al Louvre di Parigi, alla National Gallery di Londra e al Moma di New York non sono presi in considerazione ingressi di alcun tipo di cane, con l’eccezione per i disabili.
(Foto tratta da Napolike)