Storia

Il 5 aprile 1899 nasceva la Società Fotografica Subalpina

1636
Tempo di lettura: 2 minuti

Compie gli anni la Società Fotografica Subalpina, il circolo fotografico più antico d’Italia e il quarto più antico del mondo. Venne fondata il 5 aprile del 1899 da un gruppo di intellettuali. Erano in cinquanta tra appassionati, specialisti di fotografia e membri provenienti dal Circolo Dilettanti Fotografi fondato nove anni prima, nel 1880.

Verso la fine dell’800, le nuove tecniche fotografiche erano diventate molto popolari. Il pubblico infatti era rimasto folgorato da quella che era al quel punto diventata una vera e propria moda.

La Società calvalcò così l’onda del successo della fotografia iniziando a proporre i primi corsi della storia nel 1900. Salvo i periodi delle due guerre mondiali, i corsi della Società Fotografica Subalpina continueranno ininterrottamente fino ad oggi.

Edoardo Balbo Bertone di Sambuy fu il primo presidente eletto e il cugino il Conte Ernesto Balbo Bertone di Sambuy fu il primo presedente onorario, al tempo Senatore del Regno e anche sindaco della Città. Nel 1901 venne nominato Luigi Amedeo di Savoia, Duca degli Abruzzi.

Tra gli altri presidenti è noto il nome di Secondo Pia, avvocato e fotografo che per primo fotografò nel 1898 la Sacra Sindone. Fu lui a scoprne le sorprendenti caratteristiche di negativo naturale. Pio fu anche un noto fotografo di opere d’arte e monumenti del territorio piemontese.

Il 5 aprile 1899 nasceva la Società Fotografica Subalpina

La società subalpina, più di cento anni di devozione all’arte della fotografia

Importante per la Società Fotografica Subalpina fu il 1902, anno in cui organizzarono la prima mostra di fotografia artistica. In quell’occasione, lo scultore Edoardo Rubino coniò una targa che è ancora oggi è simbolo del sodalizio. Nel 1945 venne fondata la rivista “Vita Fotografica”, pubblicata per i successivi 15 anni. Altra data rilevante è sicuramente il 1950, quando la società organizzo il Festival Internazionale del fotocolore, primo al mondo.

Da subito il circolo ebbe molta fortuna e il loro impegno nell’organizzare corsi, mostre, festival e gite sociali è stato fondamentale per la scena della fotografia torinese e nazionale. Nel palazzo già occupato dalla Famija Turinèisa al 43 di via Po, da 119 anni la Società Fotografica Subalpina sta infatti scrivendo un pezzetto di storia della fotografia.

(foto: Caramagna Marco subalpinafoto.it)

Tag
1636

Related Articles

1636
Back to top button
Close