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La Conca dei 13 Laghi ad un passo da Torino

Da Alessandro Maldera

Giugno 16, 2017

http://www.gulliver.it/itinerario/10986/ - Mole24

Amanti del trekking, unitevi! Non lontano da Torino si snoda un percorso imperdibile attraverso la Conca dei 13 Laghi.

http://www.rifugiolagoverde.it/da13laghi.htm - Conca dei 13 Laghi
Conca dei 13 Laghi – itinerario

Il tragitto verso la Conca dei 13 Laghi è molto semplice.

Imboccata da Torino la A55 fino a Pinerolo, proseguite sulla SP23R in direzione Perosa Argentina. La strada si addentra in Val Germanasca fino a raggiungere la frazione di Prali dove parte la seggiovia. Una volta arrivati in cima al Bric Rond (m. 2460) viene subito segnalato sulla destra il sentiero A.

Esso è denominato “Laghi e Antiche Leggende”, ben marcato in direzione del primo lago.

Il tempo di percorrenza di questo itinerario attraverso La Conca dei 13 Laghi è di circa 4 ore e mezza tra saliscendi che si alternano in un percorso a ridosso di colli, barriere rocciose e cime raggiungibili agevolmente.

A perdita d’occhio i paesaggi si mescolano in quei colori tipici della natura incontaminata, tra le quali anche il Monviso riesce a far capolino, vanitoso come sempre.

per informazioni aggiuntive consultate il sito ufficiale di Prali.

Ma una presentazione, a questo punto, è d’obbligo.

L’altopiano di cui stiamo parlando è una conca delimitata sui tre lati da una serie di rilievi. Stiamo parlando del Cappello d’Envie (2.618 m), del Passo della Cialancia (2.683 m), Punta Cialancia (2.855 m), il Passo Roux (2.830 m) e Punta Cournour (2.867 m).

I 13 Laghi che fanno parte di questo altopiano non sono purtroppo tutti visibili; ricordiamo a questo proposito: il Lago Nero, il Lago Bianco, il Lago della Drajo, il Lago dell’Uomo, i Laghi Gemelli, il Lago Primo, il Lago Lungo, il Lago Ramella (o Lago dei Cannoni), i Laghi Verdi e il Lago della Noce. Quest’ultimo citato, per esempio, raccoglie acqua solo durante il disgelo restando invece impercettibile durante il resto dell’anno.

Per maggiorni informazioni ecco un sito utile: Rifugio Lago Verde

Non limitiamoci però alle sole bellezze naturalistiche del posto.

Oltre gli attraenti specchi d’acqua e la particolare fauna, l’altopiano offre marcate tracce di storia piemontese.

In primo luogo una lunga mulattiera militare mette in comunicazione la conca dei 13 Laghi con quella del rifugio del Lago Verde; si possono poi trovare i “Ricoveri Perrucchetti”, baraccamenti militari costruiti all’inizio del ‘900 e dedicati a Giuseppe Domenico Perrucchetti (fondatore del corpo degli Alpini), mentre sul fondo del Lago Ramella riposano ancora due fusti di cannone da 149/35 impiegati durante la battaglia delle Alpi Occidentali.

Maggiori informazioni storiche si possono trovare su questo sito .

http://www.gulliver.it/itinerario/59244/

Un’esperienza unica di suggestivi panorami, adatta agli amanti della natura nascosta tra i monti ad un passo dalla città; come non farsi trasportare?

Federica Testa

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende