Poesie al citofono a Torino: una bella iniziativa in pieno centro

Fioriscono le radio indipendenti e proliferano i reading letterari. Pierangelo Grosso ha scelto di fondere le due forme espressive creando un appuntamento sui generis: Poesie al citofono a Torino.
Poesie al citofono a Torino: una medicina per l’anima
«Un momento intimo nel caos cittadino», spiega Pierangelo. Infatti chiunque passi da via Mercanti il sabato pomeriggio tra le 17 e le 19, può suonare al campanello “Grosso” e restare in ascolto dei versi scritti dallo stesso Pierangelo, «Una volta una signora mi ha richiesto una poesia di Leopardi» racconta il poeta, ma Poesie al citofono non è un karaoke. «È come una medicina per l’anima».
Ospite fisso del Concertino dal Balconcino
Il giovane poeta ideatore delle poesie al citofono a Torino è ospite fisso del Concertino dal Balconcino. Ecco alcuni versi che ha recitato proprio per il cortile di via Mercanti:
Ti cerco atomo d’idrogeno
vagando di luogo in luogo
e scalcio e fremito
e di te neanche la sensazione.
Dove ti nascondi
atomo solitario
quale la tua paura verso me?
Quella di perderti forse
una volta unitici,
quella di smembrarti
una volta rilasciato parte di te
in legame covalente?
O è il non conosciuto che ti inquieta
il non sapere cosa si nasconde
dietro questo legame
che io da tempo vado seguitando
(…)
Un poeta siciliano a Torino
Pierangelo è uno studente di lettere, un poeta siciliano a Torino. Arrivato qui per l’Università e per la musica elettronica di cui il capoluogo sabaudo è un baluardo. A Torino, in via Mercanti, si è subito alleato con i dirimpettai del Concertino dal balconcino per condividere la stessa lotta alla frenesia. Per dare ristoro a chi cerca una pausa dallo stress dello shopping e del caos cittadino.
A cura di Grazia Tomassetti e Remo Gilli