Salone del Libro, Torino sfida Milano con il taglio dei costi

Il Salone del Libro di Torino cerca di insidiare l’evento analogo di Milano.
Gli organizzatori della fiera torinese sono al lavoro per stilare il programma entro fine ottobre, allegando i moduli di iscrizione per gli editori e i costi previsti per i partecipanti. Uno dei punti cruciali della manifestazione del capoluogo piemontese è il taglio del costo degli stand: quest’anno, con un esborso di 100/110 € al metro quadrato, gli editori hanno dovuto far fronte a spese molto esose per partecipare, mentre nel 2017 sarà fissato a 60 € il canone di affitto per ogni metro quadrato. Sarà dunque possibile avere con soli 1000 € uno spazio molto grande, mentre saranno sufficienti 500 € per un terreno più ristretto.
Lo scopo è quello di combattere sul lato economico l’evento “Tempo di libri“, che si svolgerà a Rho un mese prima e che ha già fatto sapere, tramite i responsabili, di aver diminuito i costi rispetto agli standard delle edizioni torinesi.
Ulteriore punto di collisione è l’International Book Forum, un marchio registrato a Torino e che raccoglie un gran numero di agenti letterari e scout: il format interessa molto a Milano, che ha già avuto modo di prendere contatti e collaborazioni con l’agenzia “Eventualmente“, che prima operava a Torino per questa iniziativa.
Un vero e proprio testa a testa tra le due città, con i piccoli e medi editori che devono ancora decidere sul da farsi. Molte cose saranno definite e chiare alla fine di questo mese: occorre dunque attendere per saperne di più sul destino del nostro Salone del Libro.