Al via la nuova edizione di “That’s a Mole!”

È uscito il bando per partecipare alla terza edizione di That’s a Mole!, il concorso che promuove le più artistiche interpretazioni visive della nostra Mole Antonelliana.
Il bando è come sempre internazionale, rivolto davvero a tutti, senza limiti di età, ed è possibile parteciparvi in modo individuale o collettivo. La richiesta? Realizzare un’illustrazione, un’interpretazione grafica o un motivo decorativo all’interno della sagoma del monumento, fornita in allegato al bando, con tecnica libera.
“That’s a Mole!” è un’iniziativa promossa dal 2014 da Associazione That’s a Mole, Fondazione Contrada Torino Onlus, Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri Onlus. Patrocinata dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino e dalla Fondazione Torino Smart City. 2.
Una giuria qualificata selezionerà una sola opera vincitrice, che riceverà un premio di 1000 euro, e altre ventisei che verranno esposte al pubblico in una mostra urbana realizzata lungo via Montebello. Le opere scelte saranno inoltre pubblicate nel catalogo 2016 dedicato alla mostra e al concorso, ed esposte in altre sedi ancora da definire.
Ogni partecipante, seguendo le indicazioni presenti nel regolamento del bando, può presentare le proprie proposte (fino ad un massimo di 3). Le proposte devono essere inviate entro le 12 del 15 aprile 2016. La giuria valuterà le opere in base a criteri legati all’originalità, la qualità e la leggibilità della sagoma, la capacità di narrazione visiva, l’adattabilità dell’opera adattabilità dell’opera all’esposizione urbana finale, realizzata su sagome fustellate di grande formato.
Qualche dritta sulla realizzazione degli elaborati.
“Le opere possono essere eseguite con qualsiasi modalità tecnica, manuale o digitale. È possibile presentare un’opera manuale in 3D o materica, badando bene che la forma finale sia contenibile nella sagoma allegata al bando (17×40 cm) e sia riproducibile in stampa, tramite scatto fotografico o scansione. Questa edizione del concorso non prevede una sezione per gli elaborati video. Le opere ammesse sono solo immagini ad alta risoluzione per la stampa, ma non si esclude che in future edizioni si possano includere altri supporti. La gestione dello sfondo è libera, ma è richiesto specificamente che l’illustrazione sia bene all’interno della sagoma della Mole, per garantire la riconoscibilità del monumento. La dimensione del foglio è a scelta dell’autore, ma l’elaborato deve essere in proporzione alla sagoma fornita, e il file finale (scansione o scatto fotografico) deve essere ad alta risoluzione e delle misure richieste (17x40cm, 300dpi). La traccia fornita indica l’area entro cui sviluppare l’elaborato, e non deve essere per forza mantenuta nell’illustrazione. Sono infine ammessi elementi che sporgano all’esterno della sagoma, a patto che non ne venga compromessa la riconoscibilità (norma davvero fondamentale da rispettare!).”
Per maggiori informazioni è possibile scrivere a info@thatsamole.com, oltre a consultare il sito www.thatsamole.com.
Manuela Marascio