Eataly sbarca in Germania

Mentre a Torino si progetta la nuova creatura targata Oscar Farinetti, che potrebbe partire nel 2017, Eataly, il suo primo “figlio”, diventa sempre più internazionale.
Usa, Brasile, Dubai, Giappone, Corea del Sud e Turchia, oltre che ovviamente l’Italia: questi mercati erano già presenti nell’attività di Eataly, con oltre 26 punti vendita, un fatturato di 400 milioni di euro (2014) e una fama crescente.
Grazie all’accordo con Signa Retail ci si apre ora al mercato che parla tedesco: Germania, Austria, Svizzera, con primo store entro l’anno nel centro di Monaco.
Signa Retail è il colosso della grande distribuzione tedesca Signa Retail (con le insegne Kadewe e Karstadt), conta su 20 mila dipendenti in 100 punti vendita e un fatturato di 3 miliardi di euro.
Niente male, quindi.
“Monaco sarà la nostra prima apertura in Europa. Si dice che Monaco sia la città più a nord d’Italia e questo è dimostrato dal fatto che i tedeschi amano il cibo italiano, proprio come gli italiani amano le auto tedesche: ecco perché Monaco è la città che abbiamo scelto per il nostro primo store in Europa”, spiega a Il Sole 24 Ore Luca Baffigo Filangieri, ceo di Eataly, mentre gli fa eco il collega di Signa Retail Stephan Fanderl: “Il nostro desiderio è rendere Eataly un progetto internazionale, proprio come vogliamo fare a Monaco. Ma non solo: vogliamo sviluppare alcuni elementi del concept Eataly e svilupparli in contesti anche più piccoli”.
Redazione M24