Politecnico boom d’iscrizioni: la carica dei 10 mila

L’aumento annuale è del 5%, ma ciò che fa specie è il numero totale: 10 mila e oltre.
Il tutto a fronte di una disponibilità di posti in continua diminuzione. Erano 5 mila 2 anni fa, sono 4600 oggi. Lo spiega a La Stampa il rettore Marco Grilli: «Dobbiamo garantire la qualità della didattica: con il blocco del turn over dei docenti, non abbiamo altra scelta che diminuire i posti per gli studenti».
«Anche se il Poli è economicamente sano e le domande di iscrizione salgono, lo Stato ci permette un’assunzione ogni due pensionamenti: in pochi anni su 900 professori ne ho persi cento».
In altre parole, il personale è ridotto, troppo per garantire le alte affluenze del passato. E Grilli lancia un ulteriore allarme: «Senza sblocco del turn over e senza i fondi per realizzare il piano di ampliamento delle sedi saremo costretti a limitare ulteriormente gli ingressi».
Evidente lo scontento degli studenti, come ci si può bene immaginare. Tornando ai dati, duemila sono le domande per Architettura, la metà solo per il corso di Design e comunicazione visiva, che ha la “bellezza” di 215 posti.
Cresce quindi a Torino la domanda di design, industriale e non solo. Fra l’altro ci sono anche 100 stranieri, che effettueranno il test il 15 settembre.
Redazione M24